Chi o cosa è un Wombat

English version? Here!

Benvenuti su un blog ricolmo di disagio, ma anche di cose belle, nell’ordine che preferite.

Due paroline su Lucy:

C’est la vie. Quando la vita e il vombato coincidono

Diciamo la verità: ad adorare un orsetto koala son bravi tutti, o quasi. Per capire un wombat e il suo fantasioso mondo, un po’ di voglia di approfondire bisogna averla.

Il wombat, come il koala, è un marsupiale; vive non sugli eucalipti ma in basso, alle radici, spesso sottoterra. Scava nel buio, dorme, fiuta. Ha lunghi artigli, il corpo tozzo, due occhietti consapevoli e incuranti e un muso sghembo: non ha senso, è un animale assemblato male. Eppure in Australia esiste, e in barba al nonsense scorrazza felice.

Lucy è il mio wombat immaginario. Femmina, perché mi piace sapere che come me, anche il mio animale ha lunghe ciglia, ovula e fa pipì con relativa grazia. A volte le parti della mia vita combaciano male come le parti del corpo di un wombat, ma alla faccia del nonsense scorrazzo felice anch’io, più o meno.

Il wombat è un animale notturno. Se sono finita a vivere in Australia è stato per via di una certa notte di novembre, in cui mi sono sentita un wombat per la prima volta: quasi tre ore, al buio, nel sottotetto di una sala concerti parigina di nome Bataclan. Tutta sporca di terra e polvere assorbite da chissà dove, scorticata, a sperare di uscirne senza che mi sparassero e senza saltare in aria. Ma non parlerò di questo, promesso (EDIT: ho mentito), ci sono troppe altre cose là fuori.

Qui annoto le strane cose che vedo down under. Se fossi un wombat ne farei anche a meno, ma ahimé sono umana, e a volte (a volte) il logos chiama.

E anche perché di tanto in tanto bisogna che qualcuno metta per iscritto quello che ogni saggio wombat, tra sé e sé, pensa: gli australiani sono molli, ma non sono poi così male.

vombato Lucy the Wombat
Lucy

Categorie del blog

  • STRANGE AUSTRALIA  Lucy osserva il suo habitat. Predilige: bellezza e stranezze.
  • LUCY BACK TO ITALY  Lucy ama le radici.
  • LUCY WAS IN PARIS  Ogni tanto Lucy scava così in profondità da uscirne agli antipodi, sotto la Tour Eiffel. Ci trova visioni e ricordi di una vita precedente.
  • LUCY WANDERS  Quando Lucy se ne va in giro più lontano, poi vuole raccontarlo.
  • SIX FEET UNDER  Lucy scava i suoi tunnel, ogni tanto divaga e si perde qua e là sottoterra. Ma torna sempre a casa.

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Lucy gironzola accompagnandomi, indecisa se dirsi ignara del fatto o proprio riluttante, anche su: Facebook (il suo preferito), Twitter (allo stato brado e, finora, negletto) e Pinterest (condottavi di peso).

E anche su Instagram, un account minuscolo ma con un cuore.

Se vorrete seguirci, girovaghiamo anche in questi luoghi.


Grazie di essere qui, buona lettura e, come vi direbbe qualunque vombato quando lo incontrate, mentre già trotterella via: no worries.

Un esempio del tenore che regna da queste parti

Le due stupende foto del wombat di questa pagina sono di Pascal Renet (da Pexels), che ringrazio come splendido esempio del motto Sharing is caring. Tutte le altre foto del blog, salvo nei pochi casi indicati, sono mie.

108 pensieri riguardo “Chi o cosa è un Wombat

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  • 11 Maggio 2018 in 01:50
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    Sei adorabile (l’ho appena detto alla tua intervistatrice Alice)! 🙂 Amo il tuo modo ironico e dissacrante di scrivere e spero di non perderti nel mare magnum del web. Pensavo che avessi per davvero un wombat e quasi mi dispiace aver scoperto che non è così 😀 Comunque grazie per questo parallelismo: penso anche io di essere un wombat.

    Non mi dilungherò in commenti strazianti sulla tua esperienza parigina, a meno che tu non abbia voglia di parlarne in futuro. Un’unica cosa: metti qualche foto tua, così ti conosciamo meglio.

    Rispondi
    • 11 Maggio 2018 in 02:54
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      Robi, grazie mille per queste parole incoraggianti!! Il wombat un giorno dominerà il mondo, quindi se pensi di essere un wombat disponi di un grande atout 😀
      Quanto a Parigi… ogni tanto ne parlo, ne parlo, vedrai. Preferirei di no, ma come si suol dire: meglio fuori che dentro.
      E da qualche parte in uno dei primi post ho spiegato perché la mia immagine è secondaria 😉 A presto!!

      Rispondi
  • 21 Maggio 2018 in 21:44
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    Ciao Lucy, sono finalmente venuta a dare un’occhiata al tuo blog e aggiungerei: “Era l’ora!”. Dalla motivazione bomba che ti ha portata a scrivere al viaggetto per in giù nel mondo… wow. Onorata, a questo punto, della tua attenzione. Buona giornata! 🙂

    Rispondi
  • 22 Maggio 2018 in 18:18
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    allora vediamo se riesco a lasciarti un commento, intanto grazie per essere passata da me, non conoscevo il tuo blog: molto male!! Mi piace molto la tua presentazione, diversa dalle solite che si trovano in giro!!

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  • 11 Giugno 2018 in 17:57
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    È fin troppo facile essere originali, meno facile è esserlo e creare nel contempo dei contenuti.
    La somma delle immagini e delle parole che tu qui hai messo insieme riesce a combinare le due cose.
    Esce la tua persona, chi sei, e il tocco decisivo è quella tua caricatura col fiorellino in mano e un fiore nei capelli.
    Dolce, così femminile e seducente, un uomo non può non innamorarsi di una Lucy the Wombat, e se questa può sembrare una dichiarazione d’amore, ebbene lo sia.
    Non ci vedremo mai nè incontreremo mai, nè ciò dovrà mai accadere. E proprio questo è il suo bello.
    Il tuo blog mi fa pensare a tante cose. Te le risparmio.

    Rispondi
    • 11 Giugno 2018 in 18:05
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      Grazie mille Guido!! Sono onorata ^_^

      Rispondi
  • 28 Giugno 2018 in 16:04
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    Ciao! Scusami, ma dovevo proprio commentare. La tua presentazione è fenomenale, mi piace molto come scrivi. Ho aggiunto il tuo blog ai preferiti!

    Rispondi
    • 29 Giugno 2018 in 09:40
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      Grazie mille Jessica, benvenuta 😊

      Rispondi
    • 2 Agosto 2018 in 10:14
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      O riscendere 🙂

      Rispondi
  • Pingback: Real badasses: Aussie birds – Lucy the Wombat

    • 4 Settembre 2018 in 17:03
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      Ciao Marisa! 🙂

      Rispondi
  • 30 Settembre 2018 in 00:44
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    Bene! Mi compiaccio con me stesso d’avere avuto la curiosità di leggere la presentazione che fai di te stessa. Me ne compiaccio perché mi ha invogliato a seguirti. Ci sono infiniti blog che parlano di viaggi, come ci sono – mi dirai tu – infiniti blog, anzi strainfiniti, che pubblicano poesie. Perché allora abbiamo deciso di seguirci a vicenda? Non a noi ma ai posteri….

    Rispondi
    • 30 Settembre 2018 in 16:07
      Permalink

      Il piacere è mio! Sono arrivata sul tuo blog tramite un link alla tua poesia per Genova, che mi ha colpita molto. Altrettanto il tuo motto d’apertura. Tornerò con piacere a leggerti 🙂

      Rispondi
  • 4 Ottobre 2018 in 16:49
    Permalink

    Ciao, bella narrazione e divertente. Vorrei imparare anche io a volare come te, sono momenti nella vita che determinano il vero cambiamento nel bene o nel male. Anche io vivo di disagio, depressione, voglia di vivere. . . Sei in buona compagnia. Brava

    Rispondi
    • 4 Ottobre 2018 in 18:03
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      Ciao Liliana, grazie mille del tuo commento. Quando si parla delle cose si scopre che non si è soli e che ci si assomiglia. Un abbraccio

      Rispondi
  • 13 Novembre 2018 in 21:56
    Permalink

    Una presentazione molto originale!!! Quando sono stata in Australia anni fa non credi di aver visto i wombat! Mi piacerebbe molto tornare giù a Down Under per rivedere i canguri, i koala e cercare qualche wombat! Sembrano animali troppo carini!!

    Rispondi
    • 13 Novembre 2018 in 22:58
      Permalink

      Lo sono! Pensa che proprio oggi li ho rivisti, due dormivano a pancia all’aria, sembravano in rigor mortis 🙂 Grazie della visita! 🙂

      Rispondi
  • 23 Novembre 2018 in 20:09
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    Presentazione TOP!! Fa venir voglia di leggere il tuo blog tutto il giorno!!

    Rispondi
    • 23 Novembre 2018 in 21:12
      Permalink

      Ti ringrazio molto Cinzia 😊

      Rispondi
    • 30 Novembre 2018 in 13:27
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      Elena! Ma che bello! Essere associata a gioia e positività per me è un bellissimo feedback, ti ringrazio tanto! ^_^

      Rispondi
      • 1 Dicembre 2018 in 00:26
        Permalink

        Ma grazie a te! Tra l’altro, credo che nel frattempo tu abbia conquistato anche un’altra mia “conoscenza”, Alessia di Piatto Ranocchio. Ciao, a presto!

        Rispondi
        • 30 Novembre 2018 in 23:53
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          È stato reciproco! Ciao cara, a presto 😊

          Rispondi
  • 1 Dicembre 2018 in 03:04
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    Mi sa che ho deciso cosa leggo nel we. Sei un bel mix Lucy 🙂

    Rispondi
    • 1 Dicembre 2018 in 10:09
      Permalink

      Ciao! Grazie mille, benvenuta! 😊

      Rispondi
  • 1 Dicembre 2018 in 02:25
    Permalink

    Ammetto che questo post di presentazione sia alquanto originale…in realtà non ho capito un granchè….soprattutto sul come mai sei finita in Australia….spero di poterlo capire continuando a leggere il tuo blog…ciao!!!

    Rispondi
    • 1 Dicembre 2018 in 10:17
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      Ciao Laura, grazie e benvenuta! 🙂 Per riassumere in una frase, direi così: a Parigi hanno cercato di uccidermi quindi poi tra una cosa e l’altra ho mollato tutto e ho cambiato vita dall’altra parte del mondo 😃

      Rispondi
  • 4 Dicembre 2018 in 18:37
    Permalink

    Sei una persona speciale, l’ho capito da subito, così come speciale è il tuo blog, interessante, accurato, divertente, ironico. Parli di animali ma tutto parla di te. Leggo sempre i tuoi post e poi li leggo a mio marito, anche lui come me amante degli animali. Si, sei una persona speciale.
    Un caro abbraccio

    Rispondi
    • 4 Dicembre 2018 in 18:39
      Permalink

      Ohhhh… Quanto sei cara! 😍❤️❤️❤️

      Rispondi
  • 18 Dicembre 2018 in 03:51
    Permalink

    Non avevo mai letto la tua presentazione non ci posso credere! La adoro, posso dirlo?! Ormai l’ho detto. Una presentazione fuori dal normale, molto intrigante e divertente. Non so perché ma adesso riesco ad immaginarti per davvero ( e no, non ti immagino come il cucciolo della foto tranquilla ;P) e mi rendo conto che ogni volta che ti leggo non posso fare a meno di sorridere! Sei incredibile cara Lucy the Wombat! 😉

    Rispondi
    • 18 Dicembre 2018 in 07:26
      Permalink

      Così mi fai arrossire! 😍😊
      Davvero, ti ringrazio tanto ❤️❤️

      Rispondi
  • 2 Gennaio 2019 in 20:23
    Permalink

    Cara Lucy è il wombat ad unirci !
    Lo ha scoperto l’anno scorso mio fratello un mattacchione non più giovanissimo che con me condivide l’amore per gli animali meno comuni come il maiale e adesso il vombato su cui vagheggiamo…

    Adesso ti mando un abbraccio ti faccio tantissimi auguri per questo nuovo anno e ci vediamo tra qualche giorno quando verrò a curiosare tra le tue pagine.

    sherabbraccicari 🌹🐶

    Rispondi
    • 2 Gennaio 2019 in 20:42
      Permalink

      Ciao, che piacere, benvenuta e grazie del messaggio! Bello conoscere altri amanti dei vombati! ^_^
      Ma come il maiale animale non comune, però? 😀

      Rispondi
      • 2 Gennaio 2019 in 21:13
        Permalink

        Non comune da desiderare di averero in città e in giardino a Roma, non periferia ma quasi centro!!! E comunque mio fratello a un gigantesco pastore belga che batte anche lui 45 kg come vedi nelle misure ci starebbe…
        un abbraccio🤩

        Rispondi
        • 2 Gennaio 2019 in 21:15
          Permalink

          Però!! Complimenti! 🙂 Anche a me piacciono molto i maiali. Mi piacciono tutte le bestie 😀 Buon anno!

          Rispondi
  • 2 Gennaio 2019 in 21:20
    Permalink

    Sparito il commento?
    Certo il vombat è un animale difficile da fare accettare in una città come Roma ! Comunque mio fratello 2 anni fa trovo abbandonato davanti alla sua macchina un cucciolo tutto nero che si è rivelato un gigantesco pastore belga che oggi pesa ben 45 kg dunque come stazza ci siamo. ..
    A risentirci adesso si fa tardi Un bacione.

    shera.
    ps terribile quanto successe al bataclan ecco in qualche modo ci siamo già conosciute La mentre io piangevo leggendo e vedendo quelle immagini.
    La vera bestia in senso dispregiativo è l’uomo capaci di simili oltraggiosi atti.

    Rispondi
    • 2 Gennaio 2019 in 22:27
      Permalink

      Assolutamente.
      L’apparizione del vombato secondo me non dispiacerebbe nemmeno alla nostra bella capitale, ma la vera domanda è: al vombato stesso piacerebbe trovarsi lì? Lui ama scavare, e a Roma non riuscirebbe, con tutti quei reperti sotterrati! 🙂

      Rispondi
    • 3 Gennaio 2019 in 00:03
      Permalink

      Ne sono molto lieta! 😊✌️

      Rispondi
      • 3 Gennaio 2019 in 00:06
        Permalink

        scusa per “l’incontenibile” entusiasmo…ma è la prima volta che conosco qualcuno che sa cosa sia un Vombato…

        Rispondi
        • 3 Gennaio 2019 in 00:09
          Permalink

          Non ero ironica, ne sono davvero molto contenta! 😀 Figurati che ne ho fatto il mio animale-totem del blog! Però ammetto che fino a poco prima di trasferirmi in Australia non sapevo nemmeno io cosa fosse! 🙂

          Rispondi
          • 3 Gennaio 2019 in 00:12
            Permalink

            grazie allora per averlo presentato al mondo in maniera tanto divertente…è davvero una nimale delizioso…

            Rispondi
            • 3 Gennaio 2019 in 00:13
              Permalink

              Grazie mille a te di esserti fermato a leggere! Diffondiamo il vombato! 😀

            • 3 Gennaio 2019 in 00:14
              Permalink

              Adesso però mi prenderò del tempo per legegre anche il resto…a prima vista il tuo blog mis embra molto interessante…

            • 3 Gennaio 2019 in 00:21
              Permalink

              Ti ringrazio!😊 È partito come auto-terapia, prosegue perché il vombati sta apprezzando il venir portato a spasso 😉

            • 3 Gennaio 2019 in 00:30
              Permalink

              sull’auto-terapia posso capirti benissimo…il mio blog svolge la stessa funzione da circa tre anni e direi che un risultato lo ho conseguito certamente: un sacco di soldi di psicoterapeuta (dove per altro nons ono mai stato) risparmiati!

            • 3 Gennaio 2019 in 00:35
              Permalink

              Ottimo!✌️Ad averlo saputo prima uno iniziava per tempo! 😄

  • 15 Gennaio 2019 in 22:14
    Permalink

    Mi incuriosici tantissimo, ed è per questo che ora mi prenderò un po’ di tempo per leggere il tuo blog per bene! PS: Questo animaletto è fantastico quindi, anche se non vedo foto tue, sarai fantastica anche tu!

    Rispondi
    • 16 Gennaio 2019 in 01:25
      Permalink

      Ciao Cinzia! Ti ringrazio molto, benvenuta! Il wombat comunque è di una bellezza superiore con la quale noi umani non possiamo competere! 😉

      Rispondi
  • 2 Febbraio 2019 in 09:17
    Permalink

    Ciao! Davvero complimenti, al giorno d’oggi non è cosa semplice buttarsi in un percorso molto battuto e riuscire a farlo con estrema originalità e distinzione…brava! Mi piace molto il taglio che dai ai tuoi racconti…e la scelta del wombat è perfetta! Continuerò con grande entusiasmo a leggere il tuo blog (anche perché ho in programma un viaggetto mooooltoooo lungo in questa terra lontana e mi sarà d’aiuto captare qualche news direttamente dalla voce del wombat Lucy 😉 ciaoo ciaoo

    Rispondi
    • 2 Febbraio 2019 in 09:35
      Permalink

      Ciao Valentina! Ti ringrazio molto, davvero! Spero tu possa realizzare al meglio il tuo sogno Down Under! 😊

      Rispondi
    • 17 Marzo 2019 in 13:19
      Permalink

      Ciao Vicky, benvenuta! ☺️

      Rispondi
  • 4 Maggio 2019 in 16:29
    Permalink

    Piacere di conoscerti e che peccato sapere di non avere un wombat thanks le avvenne disavventure raccontate in maniera ironica sono il top ti seguirò nelle tue disavventure volentieri

    Rispondi
    • 5 Maggio 2019 in 14:14
      Permalink

      Ciao Marina, grazie! Benvenuta ^_^

      Rispondi
  • 23 Maggio 2019 in 05:44
    Permalink

    Una wombattente, si potrebbe dire… 😊 Mi piace, questo posto!

    Rispondi
    • 23 Maggio 2019 in 14:49
      Permalink

      Ciao e grazie Ivo, benvenuto! 🙂

      Rispondi
  • Pingback: Rewind. Presentazioni – Lucy the Wombat

  • 21 Agosto 2019 in 14:31
    Permalink

    Bella la vincita alla lotteria!😂😂😂😂

    Rispondi
    • 21 Agosto 2019 in 14:34
      Permalink

      Il? Non ho capito 😀

      Rispondi
      • 21 Agosto 2019 in 14:42
        Permalink

        Stavo curiosando tra le tue pagine e ho visto una foto dove orgogliosamente mostravi la vincita ottenuta alla lotteria…un bel rotolo di carta igienica!😂 Sto ancora ridendo…

        Rispondi
        • 21 Agosto 2019 in 14:44
          Permalink

          Aah sì giusto giusto! E’ un incorporamento da FB che ho aggiunto in seguito, non me lo ricordavo 😀 Comunque è stata una bella vincita, ce l’ho ancora quel rotolo incartato, lo tengo di emergenza 😀

          Rispondi
          • 21 Agosto 2019 in 14:59
            Permalink

            😂😂😂😂 certo che chiunque abbia costruito il monte premi di quella lotteria deve avere seri problemi…

            Rispondi
            • 22 Agosto 2019 in 20:11
              Permalink

              Però è stato bello lo stesso vincere ahah 😀

            • 22 Agosto 2019 in 12:26
              Permalink

              Un momento esaltante! 😛
              A parte ciò, mi chiedo, a proposito del mio ultimo post se li in Australia c’è qualcosa di equivoco sui nomi dei prodotti!

            • 22 Agosto 2019 in 21:06
              Permalink

              Non particolarmente, a parte i Trombie Toys che incrocio sempre per andare alla spiaggia 🙂

            • 22 Agosto 2019 in 21:30
              Permalink

              ahahahah i trombie toys avrebbero un gran successo qui!

  • 29 Ottobre 2019 in 23:34
    Permalink

    Meglio tardi che mai!! Lo dico a me che sinora non mi ero sinora imbattuta nel tuo blog… originale, ironico e profondo….
    Mi fermo solo perché altrimenti divento spammosa!!! Complimenti Lucy ti seguirò volentieri!

    Rispondi
    • 30 Ottobre 2019 in 06:00
      Permalink

      Ciao Roberta, grazie mille! 😍 Benvenuta! 😊🌷

      Rispondi
    • 30 Aprile 2020 in 18:57
      Permalink

      Fantastico! Anch’io ne ho uno, l’ho salvato dalla vetrina polverosa di un negozietto cinese. 🙂

      Rispondi
      • 30 Aprile 2020 in 19:00
        Permalink

        Io lo ricevetti in regalo dal mio ragazzo dell’epoca. Tornava dall’Australia e fu il primo a parlarmi di loro 🙂

        Rispondi
        • 30 Aprile 2020 in 19:05
          Permalink

          Mi sembra un regalo perfetto. Anch’io ogni tanto quando torno in Italia porto dei mini-wombat 😊

          Rispondi
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  • 1 Luglio 2021 in 18:48
    Permalink

    Gent.ma Lucy,

    vorremmo portare alla tua attenzione il progetto Venice Original.

    Obiettivi progettuali:

    tutelare e salvaguardare le produzioni realizzate in loco;

    contribuire a preservare il saper fare artigianale e il patrimonio culturale immateriale custodito;

    garantire la remunerazione adeguata del lavoro;

    valorizzare e supportare le metodologie di lavorazione/produzione maggiormente sostenibili e rispettose dell’ambiente e della comunità in cui sono inserite.

    Principali azioni progettuali:

    La realizzazione e la messa in opera della piattaforma di vendite on-line, dando ampio spazio alla descrizione degli artigiani e dei loro prodotti;

    La creazione di itinerari turistici in grado di promuovere le principali attività produttive del territorio attraverso la valorizzazione del saper fare veneziano. Una selezione suggestiva di maestranze artigianali espressione dell’identità e della cultura lagunare, per ripartire dalle eccellenze locali;

    L’erogazione di formazione specifica sul processo d’innovazione e digitalizzazione del proprio modello di business tradizionale attraverso l’adesione proattiva a una piattaforma e-commerce comunitaria condivisa.

    Sarebbe per noi importante riuscire a dare visibilità al nostro progetto sulla tua
    piattaforma di travel e speriamo che tu possa valutare di recensire il portale.

    Restiamo a completa disposizione per fornire ulteriori informazioni e nel caso tu fossi interessata a visitare i laboratori/atelier di uno o più dei nostri artigiani in occasione di una tua visita a Venezia, saremo lieti di organizzare per te un tour.

    Ringraziando per l’attenzione inviamo i nostri migliori saluti

    Roberto Paladini
    Direttore, Venice Original e C.N.A. Venezia

    Rispondi
    • 6 Luglio 2021 in 16:16
      Permalink

      Salve Roberto, grazie per il tuo interessamento. Attualmente Venezia è fuori dalle mie rotte, in futuro chissà. Grazie e buon lavoro!

      Rispondi
  • 20 Luglio 2021 in 15:58
    Permalink

    Ma i wombat sono amici dei Quokka? E soprattutto, perché tutti gli animali più buffi e bizzarri del pianeta sono in Australia? (Dovrebbero spostare gli Alpaca però per completare la collezione).

    Rispondi
    • 20 Luglio 2021 in 16:00
      Permalink

      Non credo siano particolarmente amici dei quokka. I quokka sono troppo giulivi e i vombati li snobbano. 🙂

      Rispondi

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