Tag: turismo
-
Cacatua Bianco contro Umani: Smorgasbord di Uccelli!
Un luogo mitico, che rischia la chiusura. Una lotta e una resistenza. I protagonisti sono di nuovo loro, i fantasmagorici pappagalli cacatua!
-
Koala in estinzione? Non nell’oasi di Raymond Island!
Per dimenticare un attimo la tragedia dei koala in estinzione: l’isola dei tanti koala sani, liberi e osservabili da vicino!
-
Romania: la Bucarest di Ceauşescu e la fantasticheria delle vite degli altri
Lupul, lupii, lupului, lupilor! Ovvero un allegro weekend romeno, un dittatore e una crisi esistenziale.
-
Elogio anacronistico della Russia e del russo
Si parla di: perché il russo, supremazia del russo, disagi russi, personaggi tipici russi, altre stravaganti attrattive russe. Ossia di come ottenere la tempra d’acciaio definitiva.
-
In cacca veritas: il Pooseum, il Museo della Cacca!
Il post sul Museo della cacca è sconsigliato ai coprofobi (se minorenni, a chi ne fa le feci).
-
Tra i nativi australiani per decenni: la mitica storia di William Buckley
C’è chi evade per un giorno e chi per trentadue anni. Qui, in entrambi casi, nella bellissima baia di Port Phillip, di cui Melbourne è Signora.
-
Come trovare un ornitorinco in un fiume (di domande esistenziali)
L’imperdibile tutorial per la ricerca di un ornitorinco. Chi, come, dove, come, quando, e soprattutto: perché.
-
Queenstown, Tasmania. Non è tutto ferro quello che luccica
Una cittadina speciale, che per avermi conquistata si merita un post tutto suo.
-
Glamping in Australia. O camping?
Da tempo sognavo di fare glamping. Non è andata proprio come immaginavo, ma…
-
Dove fare il picnic a Hanging Rock (e come uscirne vivi)
Hanging Rock: storia vera o leggenda? Cose da sapere per chi si reca alla mitica montagna, per non finire male!
-
Port Arthur, Tasmania. Rovine UNESCO, un massacro e le leggi sulle armi in Australia
La strage australiana di Port Arthur, in Tasmania, nel 1996, e la saggia lezione sulla pubblica sicurezza che ne è stata tratta.
-
Ritrovarsi in Tasmania, on the other side
Quei film in cui si molla tutto e si rimane lì, per ricominciare con un quadratino di terra e qualche mattone, una coperta e un fuoco: il mio film è la Tasmania.