(Aggiornato il: 4 luglio 2020)
Cacca sincera, democratica, ecologica. What else?
La visita al Museo della cacca si preannuncia in grande stile già dalla sera prima: rientrando nella stanza d’hotel a fine giornata insieme ad A., scopro che nella tazza del wc galleggiano, sornioni, un bel paio di anonimi salamotti marroni. Serafici, beati, indifferenti alle vicende umane.
Esclusa ogni nostra responsabilità, incerti se dare la colpa a qualche misterioso simpaticone dello staff o a un esasperato rigurgito della fossa settica, evidentemente stufa di essere sottopagata, ci cagdormiamo su invocando l’amnesia, e il mattino dopo arriviamo nella ridente – o piuttosto, ridacchiante – Richmond, Tasmania, a mezz’oretta dalla capitale Hobart (per chi arriva da Google: siamo in Australia). Eccolo, in tutto il suo scatologico splendore: il Pooseum!
Dove visitare un Museo della cacca
Richmond è un elegante e pittoresco paesino, uno Heritage Village con i cottage perfettamente conservati, pratini fioriti, negozietti di pregiato artigianato locale, il più antico ponte australiano in mattoni rossi costruito da ex-galeotti, e la chiesa cattolica più antica del continente. Si respirano grazia e finezza a ogni angolo.
E poi c’è il Pooseum, perché la completezza è una virtù.
Un istruttivo e scientifico Museo della cacca. O della pupù, come direbbe mia mamma, raffinatmente d’altri tempi anche quando va al gabinetto. Al Pooseum si parla, per la precisione, di deiezioni animali, di bestie di tutto il mondo.
Gli insegnamenti del Museo della cacca
Cosa si impara al Pooseum? Innanzitutto, che agli animali gli scarti solidi organici non disgustano come a noi. Loro li adoperano per vivere, per deporci le uova, per marcare il territorio, per attirare prede e persino partner sessuali; per mangiarli, giocarci, difendersi. Insomma, la cacca non mente. Tranne quando un particolare tipo di bruco, per confondere i predatori, si camuffa in guano di uccello: allora sì, mente, ma possiamo scusarla.
Curiosità dal Museo della cacca, in ordine sparso (e per niente esaustivo… se capitate da quelle parti passateci, ha aperto nel 2018 ed è il tocco di disimpegno ideale nella zona):
- Un caterpillar di pochi centimetri, per difendersi, può lanciare la propria cacca fino a un metro e mezzo di distanza.
- I pipistrelli, per
fare la loro “numero due”, come è anche chiamata qui, si
capovolgono mettendosi diritti, per non sporcarsi. Poi tornano a
stare appesi a testa in giù.
- La cacca più puzzolente è quella dei quoll, piccoli marsupiali tanto carini quanto aggressivi e carnivori.
- Quella più carina è quella dei panda. Sembra una palletta da rugby di bambù, tutta fibrosa.
- La cacca dei diavoli
della Tasmania può arrivare a essere bianca, perché questi voraci
“spazzini del bush” mandano giù anche le ossa e i denti degli
altri animali.
- Dal letame si può produrre la carta. Al Pooseum sono esposti vari dipinti su fogli di stallatico.
- Certi piccoli animali, se vengono mangiati da un predatore, sopravvivono al fantasmagorico itinerario attraverso il suo apparato digerente, ed escono vivi dall’altra parte. Li immagino come Uma Thurman che esce viva da sottoterra, entra in un bar ancora tutta insabbiata e chiede gentilmente un bicchiere d’acqua.
- Oltre il concime: gli animali che si nutrono di frutta rendono un gran servizio all’ambiente. Le loro feci sono piene di semi non digeriti, i quali tornano a disperdersi in natura e creano le basi per nuove piante. Dal letame nascono i fior!
- Certo sterco, tra cui quello di cavallo o di mucca, può andare spontaneamente in autocombustione senza bisogno di alcuna scintilla, per via del calore dell’accumulo di batteri. Di solito non succede granché, ma in un paio di casi, in California, gli incendi si sono estesi e hanno fatto passare i guai.
- La noce di mare ha un
ano che si forma solo all’occorrenza, dopodiché scompare.
- Certi vermi hanno molteplici ani. Da cui la famosa battuta “quanti ani hai?”.
- Uno scorpione a cui
si sia mozzata la coda, insieme ad essa perde anche l’ano. Muore
poco dopo, per l’impossibilità di evacuare, poveretto.
- Poi c’è il più terrificante, il cetriolo di mare, il quale respira attraverso l’ano. In pratica, l’apertura da cui evacua contiene anche l’accesso per l’acqua all’apparato respiratorio. Tutto bene, se non fosse che alcuni pescetti scambiano l’ano del cetriolo per un rifugio, e tentano di entrarci in cerca di riparo. E il mesto cetriolo non può nemmeno impedirlo, non potendo campare per sempre in apnea.
- I lamantini, mammiferi marini, usano il gas intestinale, e il rilascio di peti, per galleggiare in mare al livello più conveniente. L’arte di arrangiarsi con una vescica natatoria contraffatta.
- In alcuni zoo, per distinguere le feci dei vari animali in uno stesso recinto, si usa il glitter di vari colori, inoffensivo per gli apparati digerenti. Esistono pure pillole di glitter per gli umani che immotivatamente volessero defecare salamotti sbrilluccicanti.
- Comunemente si pensa che il contributo dei bovini d’allevamento al surriscaldamento globale sia causato dai loro gas di scarico, mentre in realtà è dato soprattutto dai loro rutti.
- Le termiti contribuiscono ben più delle mucche al suddetto surriscaldamento: sono piccolissime, sì, ma sono miliardi e anche di più.
- I conigli, accuratissimi, sono soliti escretare e poi rimangiare le proprie deiezioni, per un migliore assorbimento dei principi nutritivi. Non si spreca nulla. Lo fanno anche i miei porcellini d’India!
- Quando le cesene – uccelli simili ai merli – vengono attaccate in aria da corvi o affini, volano più in alto di loro in gruppo e gliela fanno addosso in massa. Un modello da tenere presente.
- La civetta delle tane, che non vive sugli alberi ma al suolo, raccoglie gli scarti di altri animali per attirare con l’inganno insetti per cena. Un mondo di gourmet.
- Certi animali, come i koala e gli elefanti, da piccoli mangiano la cacca dei genitori, per abituare l’organismo ad alcuni microorganismi. Al Pooseum, un video mostra bestie simili a cinghiali ingozzarsi avidamente di deiezioni direttamente dal didietro materno. Al che, A., sopraffatto da cotanta visione escrementale, con un filo di voce afferma “mi sento svenire”.
Morale della cacca
Insomma, alla cacca manca solo la parola. Fa schifo, ma fa comunque molto meno schifo di svariate cose umane di questo mondo. Lode alla schiettezza del Pooseum.
E Lucy, in tutto questo? Il mio fido vombato era molto interessato, tanto che all’uscita ha subito deposto svariati cubetti marroni su un masso. Questi animali amano deporre in posizioni sopraelevate, “ad altezza naso”, per avvertire meglio della propria presenza. Quanto all’ormai famosa forma, gli ultimi studi scientifici hanno rivelato che i cubetti diventano tali nell’ultimo tratto dell’intestino dei nostri marsupiali, e pare che questa scoperta possa aiutare diversi settori industriali relativamente alla manifattura di oggetti di forma cubica. Vombati benefattori a loro insaputa! 🙂
A presto e mi raccomando, mangiate tanta fibra.
Non vi basta il Pooseum? A Brisbane c’è il Looseum! “Loo” è informalmente il bagno, e questa sfilata di vecchi capanni da cortile, che fino a una certa epoca era normale usare come toilette, ripercorre la storia di un essenziale momento della giornata di ogni australiano nei tempi passati, e del suo funzionamento. Visitabile online a questo link!
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Commenti
153 risposte a “In cacca veritas: il Pooseum, il Museo della Cacca!”
Nooo, povero cetriolo! Non sapevo di questa sua triste fine!! 😱
La perfetta rilettura da gabinetto! 😄
Yeah! Se poi sei un koala la fai che ti profuma anche di eucalipto! 😄
Ma così dal nulla si son messi a cambiare luogo di deposizione? Ahia! 💩
I fermenti lattici io li amo, mi ricordano l’infanzia 😄
La morale è proprio quella! 😃 Sì, ti ringrazio, sto meglio e sono tornata ad avere del tempo libero! Spero che anche tu stia bene 💜
Tutto molto interessante! Ho dovuto googlare un paio di bestie, tra cui il povero cetriolo di mare morto soffocato per inculamento (una fine che augurerei a certi personaggi, tra l’altro). Oh ma quanto è saggia la natura!!
Ahahah solo tu potevi riuscire nell’impresa di farmi ridere con un post di merda!😂😂😂 Comunque oltre che sempre interessanti le tue chicche da cui si impara sempre qualcosa sono sempre divertenti! Tra Uma Thurman e l’animale concentrato vien voglia di rileggerselo!😂😂😂
E noi vegan la facciamo meglio 😀
Simpatico post con molti dettagli interessanti. Particolare l’animaletto che mangia le feci dei genitori e a tal propsito sto prendendo dei fermenti lattici che ne contengono un ceppo ‘fecarum’… Che vorrà dire?
P.S.: Da venti giorni sto raccogliendo la poo poo dei miei gattini che hanno deciso che è meglio farla in veranda anziché sull’erba.
ooohhhh, ma qui c’è da studiare per giorni e giorni! 😀 insomma ho perfettamente compreso che la cacca non è mai da sottovalutare!! Buona giornata e spero che tu stia un gran bene.
Noooo! troppo divertente. Mi ha fatto ridere ma mi ha anche lasciato di cacca ( me la passi vero? ) 😂 Davvero curioso. Bello, brava! Un abbraccio da isola a isola
🌴
Non scappa proprio niente alla museo-mania anglosassone!
Di commenti se ne possono fare talmente tanti che… mi limito a inchinarmii alla qualità e quantità della tua pregevole fatica.
Brillante erudizione… chapeau!
Tutto molto interessante quanto vomitevole e divertente 😂 ma guardate cosa va a combinare uno scarabeino-ino-ino!
Mais c’est que tu ne t’es pas emmerdée au musée de la merde! 🙂 🙂 🙂
Bonjour Lucy,
Alex
Noo, bellissimo! Geniale! 😄🔝🔝🔝
Ci andrei di sicuro 😍
Anche la premessa delle cacche nell’hotel è notevole 😂😂😂
ma è uno scherzo?😂😂
Un elegante modo per mandarmici?😂😂😂
Vorrei averlo scritto iooo!
Articolo interessantissimo, bentornata! Dove si può acquistare il glitter? Mi piacerebbe fare una prova. Ma giusto per completezza, quanto costava il biglietto per questa cag.. ehm, meraviglia?
Fantastico 😂😂😂😂😂
YES.
😀 😀 😀
La cacca non mente. Quanta verità!
Questo post è bellissimo, ho detto tutto. Riesci veramente a rendere interessante qualsiasi cosa.
Lucy ma non ci credoooooo !!!!!! aiutooooo !!! 🤣🤣🤣🤣🤣
😬 in effetti sarebbe una gran brutta cosa! Invece a me è tornata in mente questa scena:
https://youtu.be/tEY3v8X-6v0
Anche a me ha lasciato di cacca, non potevo non condividere! 💩 Ciao, un abbraccio a te! 😚
Grazie Guido! Mi sono divertita un sacco! Baci! ☺️
Tra l’altro uno di quegli stercorari l’ho visto in natura una volta, trasportava una massa davvero molto più grande di lui, anche se probabilmente aveva bisogno di ripetizioni sul fronte “creare sfere perfette”! 😄
Décidément ! 😁💩 Sai che adoro l’utilizzo di “merda” e dei suoi derivati in francese, una miriade di significati, chapeau! 😄
Credo che gli scherzi con la cacca li facciano giusto i primati, ora che ci penso avrei dovuto informarmi! 😄
Ahah pensa che erano mesi che lo pregustavo (ehm…), non vedevo l’ora di andare al Pooseum 😂
Nel momento in cui abbiamo realizzato che era la premessa del Pooseum ha subito acquisito senso! 😂 Per il resto un grosso MAH?!? 😂😱
E profumatissimo 😁💩
😁💩😁💩
Fossero tutti come lei 😂
Ma grazie! 😍
E invece 😂😂
Se volessi augurare il male a qualcuno gli augurerei di NON andarci, MAI! Morte per scoppio 😀
Nella mia testa io lavoro perché sia cosí!
Originale davvero..mi è subito venuto in mente il libro per bambini dedicato proprio alla cacca! Tante curiosità e notizie interessanti Grazie
Grazie a te! Questo era per adulti, anche se c’erano parecchie attività dedicate ai più piccoli, per non escludere nessuno 🙂
Shit happens!
Solo il mio coniglio invece di mangiarsi le sue palline ci giocava a basket?? Immagino il povero cetriolo di mare che vita da disagiato che conduce. Comunque davvero informativo questo articolo. La prossima volta che mia figlia prende un verme inizierò a contar gli gli ani
Ahahah così se poi il numero cambia potete inquietarvi! 😀
Ahaha evidentemente era per la quantità e non per la qualità!
Solo tu potevi scrivere un post del genere… ahaha.. a parte gli scherzi, quando sono stata a Richmond il museo non c’era altrimenti lo avrei visitato volentieri!
Non pensavo di poter imparare tanto da un articolo che parla di me…. Ops!!! Sei insuperabile! (come il tonno) 😜😘
Ottimo! Così potrai continuare ad arricchirci con le tue scoperte! Qui tutto ok, grazie 😉
No vabbé, dopo questo, hai visto tutto. L’Australia non finisce mai di stupire. Spero che nel museum shop vendano i libri di Fabio Volo, che un paio di capitoli all’evacuazione li dedica sempre e che la colonna sonora sia quantomeno l’Inno del corpo sciolto di Benigni.
ahahahah me la sto ancora ridendo alla grande!! grazie a Madre Natura non si può che imparare ad amare la poo!!
Ma quali piccoli animai sopravvivono ad un viaggio attraverso l’apparato gastroenterico di qualcuno? Oltre a Pinocchio intendo! Pazzesco! Questo museo è davvero informativo!!!!!!
Grazie per questo articolo che ha strappato una risata anche in questa giornata! 😂
“Si respirano grazia e finezza a ogni angolo” cit.
Troppo forte Lucy, un articolo sulla pupù! La pupù antistress la voglio anche io, lo metto fra le cose assolutamente da vedere quando verrò dalle tue parti. Comunque quando sono stata nel safari a piedi in Zambia, la nostra guida ci ha fatto una intera giornata di lezione sulle cacche degli animali, e devo dire che ho imparato tanto… quella bianca della iena non la dimenticherò mai!
Dopo mesi passati a cambiare pannolini questo post è stato illuminante e ha dato una nuova ragione d’essere a questo odoroso compito della maternità. Vorrei però chiedere al curatore del Pooseum per quale motivo i piccoli mammiferi umani riescono a produrre più cacca di quella che può entrare nei contenitori della raccolta differenziata forniti dal Comune… questo resta un bel mistero 🙂
Ohiyoyo! Hai fatto bene a dedicare un post a un argomento così importante, fondamentale, direi. Eppure c’è un sacco di gente con la puzza sotto il naso che storce il naso quando si parla di merda (come se la loro profumasse, o come se certe cose si devono solo fare, ma non dire!).
Un mio amico si rifiutava di pensare che anche le donne la facessero (e anche le puzzette).
Mia madre una volta si stava per cagare addosso ma si trovava al supermercato. Gli ha detto: dove posso andare a farla? se non me lo dite ve la faccio qui. Quelli, intimoriti, l’hanno condotta subito al bagno segreto (ricordate: ogni supermercato ha un bagno segreto, ed è vostro diritto accedervi anche se non avete ancora comprato nulla).
Conosco un’enormità di stitici tristi. Li riconosci dalla faccia: indisposta, annoiata, infastidita, assonnata.
Quando ero piccolo ero stitico anche io, perché in certi periodi mi muovevo poco, mangiavo scarse verdure, e non conoscevo trucchi naturali per aiutare l’evacuazione. Ragazzi, non prendete medicine quando esistono prugne secche capaci di sturare anche lavandini in cui l’ha fatta giuliano ferrara.
Beh, mi fermo qui. Potrei andare avanti in terno. Avrai capito che è uno dei miei argomenti preferiti. Ci avrei potuto fare pure la tesi. Avevo già il titolo: Merdosità nella vita umana – Se i politici sono delle merde, come mai i cittadini non li trattano come tali, forse perché son merde anch’essi?
😉 :*
PS: perché lo volevi togliere? Vedi che è piaciuto a tutti…
Nelle nazioni del nord Europa la cacca viene usata spesso come riferimento matematico a scuola. Proprio per togliere dalla mente il fatto che sia qualcosa che non va. Quando ero piccola io, a scuola mi dicevano “giovy ha due mele e lucy ha due fragole. Quanta frutta hanno le due assieme?. In quei luoghi (tipo Olanda e Svezia) si sente ” giovy ha fatto un kilo di cacca e lucy pure. Quanta cacca hanno fatto?”.
Complimenti, non smetti mai di stupirci con i tuoi articoli! Solo che qui è ora di pranzo e non sono più tanto sicura di voler mangiare 🤣
Immagino! XD
Un museo sulla cacca…devo ammetterlo non avevo idea che esistesse ahahah! Nella tua lista incredibile di cose che non sapevo leggere di Uma mi ha fatto sorridere così come quel povero animaletto che senza ano muore perché non può più farla. Si lo so sono pessima, si parla di cacca e io me la rido dall’inizio alla fine ma che ci posso fare se è tutto così divertente! ahaha
Ho Amato questo articolo 🤣 voglio andarci anche io a questo museo!
Ma io ti amo! ❤
Mi hai dato tanti di quegli spunti di conversazione da farmi sopravvivere tutti i silenzi imbarazzanti che incontrerò nei prossimi tre anni! Sospetto che la gente comincerà a farsi una strana idea di me, ma la cacca è la cacca.
E poi mi hai dato l’ennesimo motivo per tornare in Tasmania!
Te lo scrivo ogni volta ma non posso farne a meno: è sempre un piacere leggerti! 😀
Grazie grazie grazie, Marta!! *__* E ovviamente viva le conversazioni scatologiche! ^_^
Happy! 🙂 Vieni a visitarlo! 😉
Anche io ho riso molto, per quanto sia una faccenda molto seria! ;D
Ciao! Ahah scusa, ero sicura che a qualcuno sarebbe successo! Sorry! Baci! 🙂
Davvero? Mi sembra fantastico ristabilire la scala delle cose davvero schifose, tipo la corruzione e taaaante altre problematiche, altro che la cacca 🙂
Ti ringrazio per il preziosissimo suggerimento sul bagno segreto! A me l’unica volta che è capitata una cosa del genere ero all’aperto in terra straniera. Mi fermo qui, va’. 😀
Comunque è vero, c’è tutta una sottile dimensione psichica nella cacca che sarebbe interessante indagare (beh, sicuramente è già stato fatto a oltranza) 😀
Così a idea, mi sa che quella della iena puzza tantissimo! Comunque sì, spero tu venga presto dalle mie parti e pure in Tassie, ovviamente non potrai perderti questo gioiellino 🙂
Non me ne intendo, ma credo che anche su questo il Pooseum avrebbe saputo fornire risposte… se solo… se solo i piccoli mammiferi umani non fossero stati umani e quindi esclusi d’ufficio dalle rappresentazioni! La prossima volta lo segnalo però! 😉
Grazie a te della visita ^_^
L’ho già rimosso dopo averlo letto, ma in questo articolo della BBC si faceva luce sulla faccenda! °_°
http://www.bbc.com/earth/story/20170424-there-are-animals-that-can-survive-being-eaten?ocid=ww.social.link.facebook&fbclid=IwAR0UJFpbodJ29wl88ZBpxlfwGQ2cQcLYjfeE2wvg8x5zxLl2eiM_45SWDyg
Infatti, poi ci ricorda che è tutto così naturale!
Ahahah sui libri di Volo preferisco restare nell’ignoranza più pura! Ma è una bella idea! 😀
Ahahah ma che dici?!? <3
Sto malissimo!! Grazie per questa perla!! 😀
E certo! ;)) Dai, next time! 😉
😂😂😂 se non hai mai visto quei film…devi! C’è anche un’altra scena altrettanto divertente sempre in tema!😂
Quante cose ho imparato!
Merdre!
per citare l’incipt dell’Ubu Re di Alfred Jarry con rafforzamento alla francese (visto che ti piacciono i francesismi, lui chiamava meRdici anche i medici).
Direi che in quel museo manca giusto qualche cosa di più artistico come la merda d’autore di Piero Manzoni, che si può vedere in vari musei, compreso quello del Novecento di Milano. Come sottofondo musicale ci vedrei bene l’inno del corpo sciolto di Benigni, ma anche Dario Fo nelle sue analisi scatologiche della satira mise in scena qualche pezzo in cui con la merda si poteva fare la rivoluzione.
Il cartello di “warning” è fenomenale quando tutto il museo. E poi diciamolo che la cacca è importante, su.
(Sul cetriolo di mare aka oloturia mi ero dilungata anche io in quanto bestia molto affascinante, per quanto semplice)
Anch’io ho apprezzato molto il cartello, un po’ meno la triste vicenda di Oloturia 🙂
Jarry <3 (e anche tutto il resto!)
Ciao Antonio, grazie della visita ^_^
Ciao Vale! Vedi? Nemmeno io! Eppure quando lo sai ti sembra così logico! 😀
Mi mancavano i tuoi articoli (sono stata un po’ assenta dai social negli ultimi mesi) e leggere questo post mi ha fatto sorridere! Non sapevo esistesse un museo della cacca ahah e quante informazioni ci hai dato sugli escrementi degli animali… effettivamente è curioso come defecano i pipistrelli… non ci avevo mai pensato!
Le oloturie sono metafore di certi esseri umani, i Giapponesi le usano anche per comporre haiku.
Ouch, che condanna esistenziale!
Mi sono divertita tantissimo leggendo il tuo post, dal paesino tutto perbene, al cartello “warning”. Molto interessanti i metodi utilizzati dagli animali….la pallina fibrosa del panda adorabile. Mi ha fatto molta pena lo scorpione che senza coda muore per blocco intestinale…
in cacca…
Meraviglioso il tuo articolo… credo che lo farò anche leggere ai miei figli per scherzarci un po’ insieme 😉
Davvero non conoscevo tutte queste “pillole” sulla cacca.
Mi spiace per il povero scorpione e sto immaginando i fantastici scherzi che si potrebbero fare a qualcuno usando la pillola per la “cacca glitterata”!
Ahah effettivamente sarebbe molto divertente! 😁
Ma davvero, nel suo caso l’evoluzione non ha fatto un lavoro proprio impeccabile! 🤔🙂
Quanto ho riso! Informazioni tecniche e scientifiche ma con tantissima ironia. Ma non mi capacito dell’esistenza di questo museo…
Cosa non darei per vedere la cacca glitterata! 😀
Mi è dispiaciuto un sacco, invece, leggere del povero cetriolo di mare e dello scorpione che con la coda perde anche l’ano. Che vita grama…
Sai che anche qui in Italia c’è un “Museo della Merda”? Si trova in provincia di Piacenza e mostra i vari utilizzi della cacca…
Ho riletto quest post due volte: la prima sorridendo e la seconda spalancando gli occhi. Ci sono un sacco di cose che non sapevo e che non immaginavo nemmeno si potessero scoprire. Sei proprio una grande “divulgatrice”!
Con questo post mi hai fatta morire ahah non pensavo proprio esistesse un museo della cacca! Diciamo che non è uno dei miei argomenti preferiti ma è stato interessante leggere queste curiosità, a partire dal bruco che lancia la cacca fino ai lamantini che usano le puzzette per galleggiare ahah! P.s. ma quanto è carina la statua del cagnolino che fa la cacca?
Mi era sfuggito, questo tuo post, e con lui questo luogo curioso e un po’ disgustoso?! Se poi aggiungo che ti sto leggendo alle 7.08 am 😉 …
Non so se è più bello l’articolo o i commenti sotto, già il titolo è un programma, hahaha! I miei figli potrebbero adorare questo museo, ma anch’io devo ammettere che sono affascinata dall’impostazione scientifica che sono riusciti a dare/tu sei riuscita a trasmettere .D
Ma questo museo è fortissimo ahaha ero troppo curiosa di leggere! Una sola cosa…poverino il cetriolo di mare! ahahah
😂😂😂 rido ogni volta che la rivedo!
Non so gli altri ma a me piace il fatto di poter dare e condividere per cui se so che installando determinate cose migliorerei la vita ad altre persone e queste direbbero uuuhhh…davvero…non lo sapevo…ecco…quelle facce piene di stupore mi darebbero gioia. Per contro…c’è anche il rischio di far qualche cazzata e vedere facce ugualmente stupite con istinti omicidi…😬
Aspetta, dov’è l’altra scena? 😀
Ciao! 🙂 Avevo saltato il commento, scusa! Il glitter si acquista in cartoleria, pensa che esiste un servizio che invia autonomamente uno scatolone pieno di glitter a qualcuno che ti sta antipatico… fastidiosissimo all’apertura perché hai voglia a pulirlo! 😀 (è un pensiero malato, lo so!)
Il biglietto costava 16 dollari, circa 11 euro ben spesi 😀
Vero? Viva il Pooseum! 😀 ;*
…semper veritas!
Effettivamente la prima volta che ne ho letto pensavo fosse uno scherzo ;D
Noooo ci voglio andare al Museo della Merda!! Poi con questo nome così sfrontato!! ^_^
Grazie Raffi!! ;* Qui, divulgatrice di cacca! 😀
Pensa che sulla pagina Facebook del Pooseum c’è stato un sondaggio per scegliere il nome del cagnolino, l’hanno deciso gli utenti! Non ti dico gli altri nomi di cacca 🙂
E a me era sfuggito di risponderti, ma finalmente ho cambiato pc e posso riappropriarmi del blog! Bonjour! ^_^
Grazie Anna! Anche a me è piaciuto proprio per la solida base scientifica! 🙂
Davvero, dovremmo fondare un club di supporto per lui 😀
Weee sei tornata! Mi mancavi!È un pezzo che non ti si vede sulle mie pagine e pure sulle tue!
La scena? Ora te la cerco!
Grazie dear!!! :* Sì, mi è appena arrivato il nuovo pc grazie al quale sto riprendendo il controllo del blog world! Cerca, cerca che so già che amerò! :=
Eccola! https://youtu.be/zHRoPJtP4zE
Nuovo pc eh? Mi piacerebbe metterci su le mani e configurarlo come si deve!😂
❤
Un museo davvero spassoso ed originale! Devo assolutamente parlarne con una mia amica, maestra elementare, che ha creato un museo della cacca a scuola con i suoi alunni 😀
Ma davvero? Fantastico! Dille di metterlo online!! 😉
Meravigliosa!! Ri-grazie!! :°°D
Ma perché molti hanno questa cosa di voler configurare i pc altrui? Non ho mai capito! 😀
Io probabilmente sarei una di quelle che “non lo sapevo” 🙂
Se ti va vedi cosa feci io!
https://klaudiomi.wordpress.com/2016/11/29/operazione-new-pc-conclusa/
Sono troppo divertita da questo articolo! 😂 Non conoscevo l’esistenza di questo museo ma sono felice di averlo scoperto. Spero di poterlo visitare un giorno!
Se accadrà, vorrà dire che stai visitando la Tasmania, il che sarà sempre un’ottima idea 😉
Dire che mi sono bevuta ogni parola del tuo articolo fa un po’ schifo, ma vedo dai commenti che non sono la sola. Nella nostra frenesia quotidiana domentichiamo non solo la dimensione escatologica, ma evidentemente anche la riflessione scatologica che solo un posto così ci può ricordare. Sperando che l’esperienza non fosse multisensoriale!
😘🤗💖🤗😘
🙂
Ahahah no, per fortuna la multisensorialità era sacrificata in nome della sopravvivenza della specie! 😄
… molti musei e siti archeologici italiani, invece, sono nella cacca
Già. Una mia amica ha lavorato per un periodo in un museo. Dopo l’hanno lasciata a casa perché non era raccomandata 😀 Mi ha raccontato cose che voi umani…
vedo che per loro fortuna non hanno nemmeno sfiorato la dimensione metaforica dell’argomento museale 😀 😀 😀 bentornata!!! 🌺🍄🍀🌷🌹🌸🥂🍾
Ciao!! Sempre felici le tue faccine!! ;D
❤️️🧡💚💜🤠🥇🥂
Ma tu lo sai che non è facile far ridere qualcuno scrivendo su un blog?! E tu ci sei riuscita al 100%! ahahah! Hai scritto di un argomento buffo ma in maniera estremamente naturale e mi hai anche fatta ridere! Tralasciando il fatto che ho imparato un sacco di cose che non sapevo.. ok, cose a tema cacca, ma sempre informazioni sono! 😛
E’ sempre un piacere leggere i tuoi post così simpatici e divertenti! Hai un modo di scrivere molto coinvolgente…
A tratti ammetto che sono dovuta andare su Google per cercare certi animali che davvero non conoscevo come il cetriolo di mare, la noce di mare e i lamentini… tutti nomi molto divertenti.
Non sapevo che dal letame si potesse produrre la carta, davvero una bellissima cosa!
io ho assaggiato in Vietnam il caffè prodotto dalla cacca di alcuni animali selvatici.
Che ridere! Non sapevo dell’esistenza di questo museo, deve essere veramente strano da visitare, ma dopo certi versi anche molto interessante..però mi fa ridere!
Non potevi saperlo, sta in un paesino sperduto agli antipodi! 😀 Ne ho scritto proprio per questo 🙂
Anch’io vorrei assaggiarlo, quello! In Vietnam mi sono persa anche il caffè con l’uovo dentro, uff! Grazie Martina, sono contenta che ti sia piaciuto 🙂 (Anch’io ho googlato alcuni animali, non solo per tradurli in italiano!)
Bene così, io happy! Grazie!! ;D
Non si finisce mai di imparare! 🤣 non avrei mai detto esistesse un museo di questo tipo! Scoprire il mondo è bello anche per questo!
Sì, un tempo magari sarebbe stato impensabile il Pooseum, e invece! 🙂
E proprio poco fa ho letto che in qualche paese dell’Asia – non ricordo dove – fanno il caffè con la cacca di qualche animaletto.
Ma quanto è carino il pipistrello che per non sporcarsi si mette dritto?
Il mio cane tra l’altro impazzirebbe per questo museo perché adora mangiare la cacca della mia gatta: se non fai attenzione si avvicina alla lettiera e con delicatezza prende tra i denti le palline sepolte, come se fossero tanti Ferrero Rocher. E con questa immagine di merda (si può dire?) ti auguro una buona giornata 🙂
Ma che spettacolo questo museo!! Adoro l’argomento, non fraintendermi, non amo la cacca ma ne parlo sempre in situazioni meno pertinenti, solitamente quando sono a tavola con altre persone quindi adesso avrò più spunti per infastidire la gente! 😂
Alcune le sapevo ma di altre ero completamente all’oscuro 😁
Non ho mai, mai nella mia vita visto un elenco così lungo e dettagliato di informazioni legate al mondo della cacca e dei gas corporei. Sono senza parole, è tutto così incredibilmente…wow.
vabbe c’è sempre da scoprire cose nuove nella vita ahhaha Un post “particolare” ma ha il suo perchè 🙂
Come sono i post non particolari? 😀
C’è un museo del genere anche a Tokyo XD ovviamente, da buoni giapponesi, hanno dovuto rendere il tutto estremamente kawaii e pastelloso. Con tanto di set fotografici per seri utenti di instagram.
In generale direi che hanno una fascinazione per la cosa, un famosissimo libro per imparare i kanji per bambini delle elementari ha come personaggio questo professore con la testa a forma di 💩 e tutte le frasi di esempio per spiegare i kanji contengono anche la parola cacca ahah
Meraviglioso, grazie! Prima o poi vedrò di visitarlo! ^_^
Gli stitici pagano il doppio??? 🙂 🙂
Pure? 😀
Se ne avessi sentito parlare mi sarei stupita… È un posto nuovo e in un villaggio sperduto agli antipodi! 😄
Ma veramente esiste un posto del genere??? Non ne avevo mai sentito parlare! Non si finisce mai di imparare! 🙂
Ho riso moltissimo leggendo il tuo post! Mi sono ricordata che qualche anno fa ho portato mia figlia a vedere un’interessante mostra su Leonardo da Vinci. Nel salone attiguo era stata allestita una mostra sulle caratteristiche e differenze della cacca. Una distesa di forme, dimensioni e utilità. Mia figlia si è fiondata interessatissima tra varie teche contenenti feci di ogni genere. Povero Leonardo! Sepolto e surclassato da un mare ci cacca.
Anch’io mi ci sarei fiondata, queste cose sono interessantissime! E secondo me anche Leonardo avrebbe dato il suo beneplacito! 😆
[…] l’autorevole Pooseum, il Museo della Cacca che ho visitato in Tasmania, la cacca del quoll è la più puzzolente di tutte le cacche del mondo! […]