Mentre cercavo spunti di riflessione sul tema dell’eticità degli zoo, sono finita a scoprire il meraviglioso mondo delle webcam animali in diretta. Risultato? Tanta bellezza e nuove prospettive. Ecco di che si tratta.
Una compagnia speciale
Da qualche giorno, ho una compagnia d’eccezione. Sta qui accanto a me, sullo schermo del tablet, e mi accompagna nei vari punti della casa in cui mi sposto. Se ne sta buona buona, fa le sue cose mentre io lavoro al pc. Ha anche un nome: Chance. Ha grandi occhioni e, detto tra noi, un bel caratterino.
Se mi chiedessero come passo il tempo oltre a lavorare da casa, ultimamente risponderei così: guardo crescere un baby-falco.
Proprio così, ma posso spiegare.
Explore.org: webcam animali in diretta 24/7
Ho conosciuto Chance grazie a Explore.org. Un progetto che si fonda sull’internet e che, per chi è curioso o semplicemente ammaliato dal comportamento animale come me, è piuttosto innovativo e del tutto irresistibile. Explore.org riunisce, su un’unica piattaforma, centinaia di telecamere puntate in diretta su nidi di diversi animali, oppure in aree naturalistiche in cui le bestie transitano. Spiagge, fonti, fiumi, praterie…
Quali animali? Tutti quelli a cui potete pensare. Chi installa le telecamere? Ad attivarle sono i responsabili di vari rifugi e organizzazioni per il benessere animale, sparse un po’ ovunque sul globo. Persino sott’acqua, in zone particolarmente ricche di pesci o di mammiferi marini. O nei cieli.
Accade ad esempio che in Minnesota, sul Mississippi, ci sia un ente che si occupa di rapaci, monitorandoli e realizzando progetti per la loro tutela e salvaguardia. Per arrivare a farsi conoscere ovunque, fino alle famose case degli italiani di grandefratelliana memoria, ha costruito tra le altre cose una nest box (una struttura in legno dove gli uccelli possono nidificare) su una rupe, vicino ai cieli frequentati dai falchi. Ci ha poi puntato un paio di telecamere sopra, discrete, dello stesso colore della roccia.
La famiglia di pennuti ignora di essere spiata come in un Truman Show animale. Gli esemplari, a cui sono stati dati nomi propri, non sono distratti da alcuna presenza umana. Conducono la loro vita indisturbati come meritano, ma noi li possiamo osservare. Webcam animali in diretta 24 ore su 24, gratis.
Webcam animali in diretta, tutte le declinazioni
Su Explore.org dunque ci si può sintonizzare, tra gli altri, su orsi bruni che catturano salmoni nei fiumi nordamericani e allattano orsetti, gazzelle che si abbeverano alle oasi, pipistrelli appesi a testa in giù, tigri dall’aria poco raccomandabile, teneri gattini giocherelloni ospitati nelle associazioni per le adozioni, persino cuccioli di cani presso i centri in cui verranno addestrati a diventare cani guida.
Alcune livecam sono stagionali in base alla presenza degli animali, altre sono a energia solare o eolica perciò funzionano solo quando c’è abbastanza potenza; altre ancora trasmettono solo di giorno o di notte, quando le bestie sono attive. Alcune sono controllate da operatori e seguono proprio i protagonisti. Non solo video: anche l’audio viene trasmesso, e conta tantissimo.
I risvolti di un’esperienza nuova
Si assiste come in uno zoo, da vicinissimo, ma senza sbarre o vetri protettivi. Con primissimi piani, scene di gruppo, campi lunghi e panoramiche. Una visione incontaminata ma diversa da un documentario: qui non c’è montaggio, e ciò che si vede accade in tempo reale. È quest’ultimo aspetto, in particolare, a impreziosire l’esperienza. I “tempi morti” (per noi) non sono tagliati e fatti sparire, anzi, per la verità sono la maggior parte, ed è questo il bello. Ci si setta sui ritmi della natura. Si scopre come occupano il tempo le altre creature, come non abbiano bisogno di riempirsi la giornata di distrazioni inutili.
Si ottiene anche un reminder dell’ostinata crudeltà del mondo animale, con la sua simpatica catena alimentare che manda avanti le vite di tutti quanti fuori dagli ambienti artefatti. Che rende le creature predatori e prede, talvolta entrambe le cose. Una lotta per la sopravvivenza che è la base dell’esistenza là fuori, e che nei parchi faunistici è posta in secondo piano perché la sicurezza è garantita: “Qui si sta ospiti, ma non si viene mangiati”.
Su Explore.org diventiamo voyeur tramite la tecnologia avanzata, eppure il fine è quello di riconciliarci con il mondo naturale. Oggi la realtà viaggia così e forse dovremmo smettere di vederne il paradosso. Oppure non smettere mai.
Tra l’attenzione sempre crescente per il benessere animale, nelle strutture fisiche un tempo solo destinate all’intrattenimento umano tramite l’esposizione di bestie esotiche, e i disagi da pandemia, isolamento e quant’altro, c’è chi sostiene che questo formato sarà quello dominante per gli zoo del futuro. Io questo non lo so, ma di certo l’esperienza su Explore.org è unica. Al momento si tratta della rete più grande al mondo di livecam faunistiche. Facendo il log-in è anche possibile scattare istantanee delle inquadrature in onda (come quelle pubblicate qui) e salvarle automaticamente in uno spazio personale.
Trova il tuo animale preferito e guardalo vivere
E così sono giorni che accanto a me, sullo schermo del tablet, tra le varie webcam animali in diretta c’è questa falchetta, che da un giorno all’altro sarà pronta a involarsi e a lasciare il nido. Mi fa compagnia. La prima volta che l’ho vista era una pallottina di piumini bianchi, ora è un bellissimo esemplare di falco giovane. Si sta preparando a fare il primo volo, sono giorni che sembra lì lì per fare il grande salto. Spalanca e sbatte le ali a più riprese, ma poi saltella indietro, come intimidita dalla vastità del mondo e dalle proprie potenzialità. Chiama i genitori stridendo, a volte per un’ora intera. Questi compaiono a turno portando grosse prede, talvolta uccelletti interi. Chance ci si fionda sopra, e dopo pochi minuti non ne resta più nulla. Ingorda. Quando è stanca, schiaccia pisolini.
Da tutto il mondo, una community di appassionati la segue e commenta in tempo reale, scambiandosi informazioni sulle covate precedenti e sulla specie. I sentimenti prevalenti sono la meraviglia e la speranza: perché non è facile essere un mini-falco in un mondo dove scorrazzano gufi adulti, predatori anche dei falchetti. Persino l’affetto e il tifo incoraggiante, ad ogni nuovo battito d’ali che sembra quello definitivo.
La maggior parte del tempo Chance sta appollaiata sul bordo della nest box e non fa assolutamente nulla, diremmo noi con errato sguardo antropocentrico. Osserva il mondo, aspettando che la natura faccia il suo corso e che quelle ali così eleganti la portino altrove. Probabilmente secondo qualcuno non succede niente, eppure poche volte nella mia vita ho visto una cosa altrettanto appassionante. Quando andrà via per diventare adulta, mi mancherà.
Il link diretto alla falcon cam lo trovate qui, gestito dal Raptor Resource Project. ❤
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Grazie e buona lettura! 🙂
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