platipo e ornitorinco che nuotano

Platipo e ornitorinco, monotremi con l’ansia

platipo e ornitorinco che nuotano

Animali che nascono in un uovo, vengono allattati e sono molto, molto confusi!

Benvenuti sul post tutto dedicato a platipo e ornitorinco, due stupende creature spesso fraintese.

(Aggiornato il: 24 luglio 2020)

Un po’ di teoria preliminare

Fino ad oggi, questi elusivi animali australiani:

  • Sono stati tirati in ballo per dimostrare l’esistenza del senso dell’umorismo di Dio;
  • È stato loro affibbiato il leggero e per niente intimorente aggettivo “filosofico”, a formare un binomio inossidabile che ancora interpella i più;
  • Sono stati eletti a modello di comportamento e a mascotte dell’astutissimo neomovimento multipotenziale;
attraversamento ornitorinchi, cartello stradale australiano
(Foto di Rob Berends via Flickr, licenza d’uso CC BY-NC-ND 2.0)
  • Uno dei due è stato selezionato per confrontarsi retroattivamente con Kant, e per mandarne in crisi concetti piccini e trascurabili quali la categorizzazione dell’intero mondo;
  • Se solo Leopardi li avesse conosciuti in tempo, ce li saremmo ritrovati senz’altro in qualche Operetta Morale, a dialogare con un elettricista o con un impiegato postale;
  • Gli aborigeni, quanto a loro, narrano che i primi esemplari siano nati dalla violenza fatta ad un’anitra da parte di un rakali, o topo d’acqua.

Molto bene.

Insomma: capirete che per questo post ci ho un po’ l’ansia.

Ma figuriamoci loro! L’ennesimo post su di noi, e questa mo’ che vuole? Loro che magari, dentro, si sentono fatati cavalluccii marini, e nessuno che abbia mai colto questo tratto fondamentale della loro persona. Ansia.

platipo disegno
(Foto di Giles Watson via Flickr, licenza d’uso CC BY-SA 2.0)

La scoperta di platipo e ornitorinco

Loro che, la prima volta che ai naturalisti inglesi fu dato di osservarli, arrivati freschi freschi d’Australia ormai belli imbottiti di paglia e pronti per essere esposti in una teca, sembrarono talmente inusitati che tutti li liquidarono con uno sbrigativo “Nah, è uno scherzo”, prendendosela con il povero imbalsamatore che con una cinesata tarocchissima ante litteram li avrebbe gabbati.

E invece.

L’eccezionalità del platipo e dell’ornitorinco riesce a mandarci in crisi tutti quanti: noi, la nostra pazienza, il nostro sistema di conoscenze e persino il linguaggio.

Prendiamo il platipo.

ornitorinco che nuota
(Foto di Darren Puttock via Flickr, licenza d’uso CC BY-NC-ND 2.0)

Significato del platipo

Il platipo è la rabbia di Calibano che vede il proprio volto riflesso in uno specchio, e insieme che non lo vede, come piacerebbe a Schrödinger. Pertanto molti non reggono, impazziscono (mi viene il dubbio di essere tra questi) ed ecco che fioccano strali a caso da ogni dove, ma anche slogan, in stile “Stay hungry, stay foolish, stay platypus”.

Eppure ricordo bene come mi sono sentita alla prima comparsa di questo inconfondibile animale davanti ai miei occhi, allo zoo di Melbourne (perché per trovarlo in the wild senza aiutini ce ne vuole), poco dopo il mio trasferimento in Australia.

In questo post spiego come e dove vedere i nostri eroi

Mi sono sentita esattamente come quando, a scuola, la professoressa di filosofia iniziò a spiegarci Cartesio, la professoressa di francese a spiegarci Descartes, e solo dopo un po’ di lezioni dell’una e dell’altra, a furia di rilevare somiglianze tra i due personaggi (ma pensa: questo pensa, dunque è! quest’altro cogita, dunque est!) mi resi conto con sgomento che si trattava dello stesso individuo, senza che mi avessero avvertita; e che per di più ero costretta a restarmene nell’omertà.

Mi sentii più tradita di quando, alle medie, mi dissero che quel dottore pronunciato “Froid” che interpretava liberatoriamente i sogni era lo stesso che si scriveva “Freud” e che aveva inventato quel simpaticone del Super Io, con la sua elegante valigetta con cui se ne andava in giro a distribuire ansia. O di quando scoprii che il signor Nietszche dei libri era nientepopodimeno che quel pazzo furioso che dalla cattedra veniva chiamato, e non a torto, “Nice”, e che però si diceva che avesse ucciso Dio, quindi tanto nice forse non era.

Insomma, il mondo è piccolo (sebbene non così piccolo come quello di una mia ex-collega, che da adulta era convinta che Cartesio fosse Erasmo da Rotterdam, non chiedetemi perché), eppure quel che sappiamo a volte non basta.

Ma torniamo con ansia al platipo, che anche lui è piccolo oltre che ansioso, pesa giusto un chiletto o due:

Eccolo.

ornitorinco mostrato al pubblico da uno zoologo
(Foto di TwoWings via WikiCommons, licenza d’uso CC BY-SA 3.0)

Ta-daah! L’ornitorinco. Dai, l’avevate capito. Sono la stessa cosa.

Platipo = ornitorinco. Etimologia

Il suo nome scientifico completo è Ornithoryncus anatinus, dove il secondo termine rimarca la somiglianza con le fattezze di un’anitra (anas, in latino). Infatti:

Ornito=uccello, rinco=muso. Ha il becco.

Se poi sia anche rinco alla maniera di molti il lunedì mattina, non è dato saperlo, ma a giudicare da come si muove lesto, al limite dello schizzato, non direi, anzi probabilmente è assai sveglio. O forse è solo l’ansia.

Quanto all’appellativo platipo, è nato prendendo le due parole greche platus=piatto e pous=piede e inventandosi un finto latino moderno platypus, alludendo ai suoi piedi piatti. Voilà!

zampa anteriore palmata dell'ornitorinco
(Foto di Melbourne Water via Flickr, licenza d’uso CC BY-NC-ND 2.0)

Dove vive e com’è fatto

Il platipo abita lungo tutta la fascia più a est dell’Australia, dove si annida vicino ai fiumi o a zone paludose.

Così può starsene un po’ in acqua come un anfibio, nuotando con le sue zampette palmate (i piedi piatti di cui sopra) e la coda da castoro a fargli da timone insieme alle zampe di dietro; e un po’ fuori dall’acqua, gironzolando a riva con quel corpicino da lontra (e per questo la membrana delle sue manine palmate è retrattile, così oltre a sguazzare riesce anche a correre e scavare).

I suoi quattro arti si sviluppano di lato e non verso il basso, più come un rettile che come un mammifero; però ha un bel manto denso e folto, che fino a un secolo fa faceva sì che ci fossero in giro cacciatori di pelliccia di ornitorinco (come anche di koala).

Ma soprattutto, e come lui al mondo solo l’echidna, l’ornitorinco è un oviparo e contemporaneamente un mammifero. Cioè fa le uova e le cova (per lui niente marsupio), però poi i figli li allatta, che la vita è una e tanto vale trattarli bene, prima che sopraggiunga l’ansia anche per loro.

Nido di ornitorinco con due uova
Nido di ornitorinco, replica (foto di Matteo De Stefano/MUSE via WikiCommons, licenza d’uso CC BY-SA 3.0)

La femmina di ornitorinco non ha mammelle: il latte per i piccoli fuoriesce direttamente dai pori della pelle, in due “zone” mammarie. Quanto a dei pori per far spurgare l’ansia, ci sta lavorando, evoluzione permettendo.

L’ornitorinco e un nuovo ordine

L’ornitorinco risulta da sempre talmente inconsueto che alla fine i naturalisti, sull’orlo dell’esaurimento nervoso, decisero di inventarsi un sesto ordine di classificazione degli animali oltre ai cinque ormai classici dei mammiferi-ovipari-pesci-rettili-anfibi, e questo ordine si chiama dei monotremi, all’insaputa dei diretti interessati, e comprende appunto solo echidna e ornitorinco, e basta. Ovvero: se non trovi, inventa, e andrà bene, almeno fino a prima di internet.

Cosa fa il platipo? Ma come, non è abbastanza il farsi carico della proiezione di cotali pretese umane, tipo tener su quasi da solo un’intera categoria? Tipo venir confuso con qualunque altra creatura o persino oggetto? Dovrebbe anche fare qualcosa? E poi?

Scheletro di ornitorinco
Scheletro di ornitorinco

Comportamento dell’ornitorinco

Il platipo semmai è lì per ricordarci che no, non siamo padroni di tutto, c’è e ci sarà sempre quel quid che sfugge al nostro controllo, alle nostre parole, ai nostri schemi e costrutti – e meno male, aggiungo.

Perché se anche non lo si conosce oppure se lo si incontra ma ignorandone il nome, lui esiste lo stesso. Come quel famoso albero che cade nel bel mezzo della foresta disabitata, che ci si domanda se faccia rumore o no fin tanto che non c’è nessuno a sentirlo; eppure il tonfo lo fa ugualmente, con buona pace della nostra pretensione di essere portatori delle uniche orecchie valide. Un po’ come per gli ultrasuoni, o le radiazioni, o il krill, che nessuno di noi l’ha mai visto davvero, ma sta alla base della catena alimentare e se un giorno sparisce son dolori.

L’ornitorinco comunque pasteggia con un po’ di tutto: vermetti, larve, ma soprattutto ama sondare il fondo dei fiumi per trovarci dei carnosi crostacei da spolpare. Non avendo i denti, si mette in bocca pure dei sassolini presi dal letto del fiume con i quali si aiuta a masticare (da appuntarselo per i tempi duri dell’attesa della dentiera della mutua). In realtà alcuni molari li ha, ma li perde subito, prima ancora di imparare a nuotare. La logica. Ma lo si ama così.

due giovani ornitorinchi gemelli tenuti in braccio dalle guardiane di un santuario
(Foto di Roderick Eime via Flickr, licenza d’uso CC BY-ND 2.0)

Come fa a trovare il cibo, visto che quando nuota tiene gli occhi chiusi, come me?

Usa la elettrolocazione. Che non è la corrente A2A in affitto, ma un modo per percepire altri corpi viventi grazie agli impulsi elettrici e ai movimenti meccanici che questi producono e che lui, agitando la testa di qua e di là in continuazione, sa captare con precisione.

Altri fatti: il maschio platipo non può mai prendersi il tumore alla prostata, perché non ha la prostata.

In compenso è velenoso! Nelle zampe posteriori ha uno sperone con cui all’occorrenza può iniettare del veleno nei nemici, tale da uccidere piccoli animali e da mandare comunque all’ospedale noi umani.

Solo che non lo sfrutta abbastanza, altrimenti avrebbe imparato a sfogarsi su un campione random di detrattori per poi diventare placido come un canguro, e invece niente, si tiene tutto dentro e trabocca d’ansia.

E così, si capisce anche come da qui al filosofeggiare di qualcuno, il passo sia breve. E anche all’ansia, diamo pure la colpa agli impulsi elettrici.

Bene, ora sapete tutto sul platipo e altrettanto sull’ornitorinco.

Se ne incontrate un esemplare, almeno voi, non interpellatelo, che già così è assai agitato di suo.

Al massimo donategli una monetina, così che possa vedersi riflesso nello specchio. O meglio di no.

Moneta australiana da 20 centesimi con ornitorinco
Monetina australiana da 20 cents (Foto: Downies)

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Grazie e buona lettura! 🙂




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Commenti

  1. Avatar 🐺 Meekhayla 🐺 (@kyrawolf)

    Io già sapevo cos’è il Platypus ed ero curiosa di vedere cosa avevi da dire… e meno male, hai scritto un post molto divertente (in cui mi ci rivedo nella parte delle “illuminazioni improvvise” come la tua su Cartesio/Descartes)!!!

  2. Avatar Lucy The Wombat

    Bene!! E’ tempo di fare coming out su queste turbe della gioventù 😀

  3. Avatar Demonio
    Demonio

    😀 che personaggio però!

  4. Avatar Lucy The Wombat

    Ti mette l’ansia solo a guardarlo muoversi! °_°

  5. Avatar Demonio
    Demonio

    non so se mi metterebbe l’ansia, però resta il fatto che è proprio curioso! A me poi ha fato tornare in mente i musi delle macchine di formula uno di qualche anno fa…miii come erano brutte! 😀

  6. Avatar Lucy The Wombat

    Sono sempre brutte quelle! Brutte bruttissime 😀

  7. Avatar Demonio
    Demonio

    ahahahha no dai, a volte sono soporifere ma brutte no ( tranne quelle a muso di Platypus!) 😀

  8. Avatar trentazero

    Era il mio animale totem prima di vederlo. Lo amo ancora ma e’ una bestia del demonio anche lui XD

  9. Avatar Lucy The Wombat

    😁Dici?😁

  10. Avatar romolo giacani

    Bellissimo pezzo! Certo fra tutte le stranezze che ci racconti, questo le batte tutte!

  11. Avatar Lucy The Wombat

    Il platypus ti ringrazia, tra un attacco d’ansia e l’altro! ^_^

  12. Avatar Katy

    Ma quelli cuccioli che bellini sono! Il problema è che quando nuota mi ricorda un po’ troppo una nutria e perde tutto il suo sex appeal…

  13. Avatar Lucy The Wombat

    Non ho mai visto una nutria nuotare, ma in effetti sex appeal non è la prima qualità di cui è dotato! 😁 Però sì, è bellino 😊

  14. Avatar Katy

    A me è capitato non molto tempo fa in un rigagnolo milanese. Sono proprio simili!

  15. Avatar trentazero

    Avevo visto dei video prima di partire, con lui che da baci e si strofina sotto l’acqua!

    Come hai detto tu, dal vivo e’ iperattivo! XD

    Ma soprattutto gli portarono in diretta dei poveri gamberoni… Rip, poveri gamberoni. XD

    Non potrei allevarlo come un figlio come progettavo. 😀

  16. Avatar Lucy The Wombat

    😂Queste scoperte sono una mazzata, concordo!
    Ora che ci penso non ho mai visto dei video del platypus, di solito mi fisso su koala e pappagalli, corro a rimediare! Sperando di non dover ricorrere a un ansiolitico 😁

  17. Avatar Lucy The Wombat

    Però per quanto è grossa e ingorda, la nutria se incontra il platypus mi sa che se lo magna! 😁

  18. Avatar Lucy The Wombat

    Bruttisssssime 🤷😊

  19. Avatar Demonio
    Demonio

    😁😁😛

  20. Avatar limmaginariodellornitorinco

    L’ornitorinco ha molto apprezzato questo articolo su di lui. Lo ha letto sbatacchiando la coda tutto contento, lo hai fatto sorridere 😉

  21. Avatar limmaginariodellornitorinco

    (Mica vero. Se voglio picchio forte, con la coda)

  22. Avatar Lucy The Wombat

    Allora speriamo che continuiate a non incontrarvi 😁

  23. Avatar Lucy The Wombat

    Ma bene!! My pleasure! 😊🐾

  24. Avatar Aria di Bosco

    Ma volerà o no prima o poi? DARWIN cosa dice?
    Che ansia…

  25. Avatar Lucy The Wombat

    Ha già il becco, può non volare! 😀
    Darwin non lo sa, ma l’ornitorinco in passato gli ha demolito la teoria. Oggi però pare che si siano venuti incontro 😀

  26. Avatar almerighi

    ma…. è una echidna o una nutria a carnevale?

  27. Avatar Lucy The Wombat

    È un platypus 🍗🍖😁

  28. Avatar Nc

    il fatto dello sperone velenoso ha messo ansia a me…

  29. Avatar Lucy The Wombat

    A me piace, lo rende ancora più improbabile ^_^

  30. […] aspetti sì e no del vivere in Australia, della serie in cui è cool perché ci sono il surf e gli ornitorinchi e uncool perché mancano la burrata e la bottarga; sia il livello successivo della diatriba, […]

  31. […] È un mammifero ma è anche un oviparo (fa le uova, ma poi allatta i piccoli. Come lui solo l’ornitorinco). […]

  32. […] e ben radicato. Dalla soluzione opposta, poi, quella di lasciarsi sopraffare dall’ansia come l’ornitorinco, è meglio guardarsi, per quanto la tentazione sia suadente; perché o vivi male, oppure oggi ti […]

  33. Avatar cambieroilmondo

    parlami dell’ansia. spiegami, spiegatemi 🙂

    per me si riassume in “se io sto male, è perché voi umani esistete” (e c’ho le prove) !!

  34. Avatar Lucy The Wombat

    Avoja! Non saprei bene, ma direi che è quando sogni le onde e ti svegli con l’apnea!

  35. Avatar cambieroilmondo

    !!!
    lol. io mai, appunto. ho solo sviluppato un… forte senso critico. E un desiderio di World War Z 😀 (anche senza brad pitt)

  36. Avatar Lucy The Wombat

    Il direi collisione con un corpo celeste e sbriciolamento immediato della terra, morte immediata e indolore per tutti. Però a me hanno sparato, quindi sono di parte 🦄

  37. Avatar cambieroilmondo

    ho letto… immagino non sia stato bello 🙂

    a me hanno sparato virtualmente, 4 anni fa in itaglia, e così ho sbaraccato. E poi decenni a cercare di parlare di onestà e affini, facendosi ridere dietro.

    cmq siamo d’accordo, direi 😉 !!

  38. Avatar Lucy The Wombat

    Siamo in molti a pensarla così, anche se non sembra 🙂

  39. Avatar cambieroilmondo

    sì, be’ sì. la differenza è che io ho ragione 😀

  40. […] animali iconici australiani a non essere raffigurato sulle monete. Sui dollari ci sono il canguro, l’ornitorinco, l’echidna, l’aborigeno (piazzato insieme agli animali con nonchalance, vabbè), ma […]

  41. […] bizzarre in centri dedicati alla loro cura e contemplazione. Ho imparato cosa sognano i quoll, i monotremi, i cavallucci marini. No frills. Ho visto nutrire i petauri dello zucchero e poi rimetterli a […]

  42. Avatar almerighi

    sto fondando un Ornitorinco Fan Club

  43. Avatar Lucy The Wombat
    Lucy The Wombat

    Daje!

  44. Avatar raffigarofalo

    Ahahahaha! fortissimo questo post: la tua introduzione e la descrizione di questo animale pazzesco di cui si sa veramente troppo poco. Mi hai fatto venire un’ansia da conoscenza che non ti dico. :-))))))))

  45. Avatar stampingtheworld
    stampingtheworld

    Che animale tenerooooo! Io adoro gli animali, e l’ornitorinco mi ha sempre suscitato un sacco di simpatia! Sarà per quelle zampine, sarà per il becco… Li coccolerei da mattina a sera!

  46. Avatar giuliaserra14
    giuliaserra14

    Articolo orginalissimo, son morta dal ridere. Anche molto interessante , io non sapevo manco dell’esistenza

  47. Avatar Lucy the Wombat
    Lucy the Wombat

    Ahah chissà se lui stesso sa di esistere! 🙂

  48. Avatar Lucy the Wombat
    Lucy the Wombat

    Sono davvero bellissimi a vedersi, ma sono anche iperattivi e sempre umidicci. Per le coccole, meglio andare sul più classico per umani ;D

  49. Avatar luisa zambrotta

    Conoscevo già l’ornitorinco, ma superficialmente.
    Ho trovato il tuo articolo interessante e divertente

  50. Avatar saralessandrini

    Che carino questo post!!! Mi ha messo un pò di buon umore e mi ha aperto un mondo sul platypus che non avevo mai visto prima. Devo dire che la foto dei cuccioli mi ha intenerito tanto!!! 🙂

  51. Avatar Lucy the Wombat
    Lucy the Wombat

    Ahahah ti capisco, questo tipo di ansia ce l’ho spessissimo! 😃

  52. Avatar Lucy the Wombat
    Lucy the Wombat

    Eh sì 😊 Pensa che io anni fa confondevo il platipo con l’armadillo 😅

  53. Avatar Lucy the Wombat
    Lucy the Wombat

    Grazie Luisa! Detto da te che pubblichi un sacco di cose interessanti è un onore! ^_^

  54. Avatar luisa zambrotta

    Un abbraccio, cara Lucy ❤

  55. Avatar Lucy the Wombat
    Lucy the Wombat

    Anche a te 😊😘

  56. […] ornitorinco e platipo identificano la stessa, mirabile creatura australiana. Nel post Il platypus e l’ansia, i più curiosi troveranno l’abc – e tutte le altre lettere – del suddetto […]

  57. […] i souvenir del wombat che schizzano fuori dalla mia valigia, le monetine con su i canguri e gli ornitorinchi da mostrare, e il Vegemite rimasto intatto sul tavolo perché proprio non si può, basta […]

  58. Avatar Sara Alessandrini
    Sara Alessandrini

    Posso dire che i Cuccioli di platypus sono stupendi ma quando diventano grandi mi fanno un pò impressione e che la filosofia è stato il mio tallone d’achille per tutta la mia carriere scolastica. Non mi piaceva e non mi è mai piaciuta o forse ho incontrato la professoressa sbagliata! Chissà…

  59. Avatar Lucy the Wombat
    Lucy the Wombat

    Secondo me gli insegnanti fanno moltissimo, uno bravo è in grado di farti amare qualsiasi cosa 🙂

  60. Avatar Lucy the Wombat

    Al momento credo di quelli di nessuno, purtroppo!

  61. Avatar Teresa

    Mi piacerebbe moltissimo vedere questi due animali; un peccato che per il momento l’Australia non fa parte dei miei programmi immediati!

  62. Avatar Eliana

    L’Australia è il luogo del bizzarro ma è così importante dal punto di vista evolutivo la speciazione che è avvenuta qui che senza di essa non comprenderemmo probabilmente a pieno la transizione tra uccelli e mammiferi e tutta la storia dei mammiferi. Ok, dopo questo pippone posso dire che amo i platipini!!

  63. Avatar Lucy the Wombat

    E loro hanno ancora più ansia 😄

  64. […] vecchio stile, d’antan, di quelle autentiche come non se ne fabbricano più. Altro che ornitorinchi con l’ansia o gatti marsupiali a pois. La nuova frontiera dell’esotico è ormai l’echidna, e […]

  65. Avatar Sara - Slovely.eu

    Che animale meraviglioso! 🙂
    Devo dire che all’inizio mi hai messo un po’ d’ansia con la storia del platipo e dell’ornitorinco, mi sono venuti dubbi atroci, poi per fortuna mi sono rasserenata riscoprendo che sono la stessa cosa, come già sapevo peraltro! 😀 Insomma, mi hai perfettamente fatto cadere nella parte dell’ornitorinco ansiogeno! 😛
    Quando sono stata in Australia avrei voluto tanto vederli e pucciarli, ma non ci sono riuscita, perché di zoo non ne abbiamo visitati e into the wild confermo che è dura… così mi sono consolata coi koala e gli altri animaletti più o meno meravigliosi di cui è ricca l’Australia! 🙂

  66. Avatar Lucy the Wombat

    Ciao Sara, scusa se vedo solo ora il tuo commento, ogni tanto mi succede! Che bello che anche tu sia stata in Australia! E soprattutto che tu sia un’amante dei koala, i miei preferiti in assoluto 🙂

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