LUCY WAS IN PARIS

Perché non voglio la medaglia per le vittime di terrorismo

Premessa. Sulla grandiosità del kitsch

Ammetto che in certe occasioni adoro il kitsch, se immotivato e di qualità.

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E in quanto kitsch, adoro le coccarde, nella loro essenza tremendamente pacchiana. L’idea di appuntarsi al petto quest’affare festante e variopinto e di andarsene in giro tutti seri e impettiti mi fa impazzire.

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Per dire: anni fa, quando mi hanno chiesto che regalo volessi per la laurea (fiori, corona d’alloro, cappello…), ho risposto “una coccarda”. E l’ho ricevuta davvero, stupenda e variopinta, fatta a mano e con amore. Una ridente coccarda con sopra una volpe, che ora se ne sta a Milano in un cassetto, insieme all’asciugamano di Dave Gahan; e quando passo di lì in cerca di un bel ricordo, riguardo sorridendo la mia coccarda con la volpe, felice di essere stata assecondata con tanto devoto entusiasmo.

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La coccarda di cui voglio parlare oggi, però, non è proprio una coccarda. È una medaglia. E non è kitsch: di più.

È grottesca, come la vita.

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Spiego.

La medaglia per le vittime di terrorismo in Francia

Se sei stato vittima di terrorismo sul suolo francese, hai diritto a una medaglia. Proprio così: ci sono le medaglie per le grandi imprese, e ci sono quelle per le vittime, perché qualcuno deve aver pensato che esserlo sia un merito, un dettaglio cool. Sul formulario, io sarei nella casella “vittime sequestrate“. Parigi, 2015.

Medaglia

Questa medaglia poi è divertentissima.

Già.

Come si riceve

La sua particolarità è che, se la desideri, la devi chiedere tu.

Nessuno dall’alto ti contatta per dirti “Hey, sei sulla lista, tieni, ricevi questa medaglia”, oppure “Tu, sei in lista, la vorresti questa medaglia Sì/No?” (con il quadratino da barrare, come alla festa delle medie).

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Di questa medaglia qui, nessuno ti informa; però, se hai abbastanza fortuna da sentirne parlare da qualcuno che è sul pezzo più di te, la puoi richiedere e allora te la danno. Proprio così: la vuoi? Chiedila. Manda i moduli e i certificati. E se sei straniero non puoi nemmeno usare l’e-mail come tutti gli altri; vai e spedisci la busta cartacea a mano, perché vogliamo agevolarti.

E perché bisogna richiederla attivamente? Perché lo Stato non voleva rogne, del tipo “Ma a Pinco l’avete proposta e a me, Pallo, no”. Volpi. Furbissime.

Ora.

Parliamo del significato di questa medaglia.

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Il senso di una medaglia per le vittime di terrorismo

Hai rischiato la vita in una strage, preso una pallottola, perso qualcuno? Chiedi, e ti daremo una medaglia. Rock’n’roll!

Noi, lo Stato, lo sapevamo che da tempo si pianificava un attentato al Bataclan, ma sai com’è, c’è la crisi, però tieni, a posteriori eccoti questa mirabolante medaglia.

E niente, non sono arrabbiata.

Sono proprio incazzata nera.

Però, l’ho detto subito che amo il kitsch.

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E allora una parte di me la vuole, questa maledetta medaglia. La vuole per metterla a dormire in una cassettina, e tra tanti anni dire ai figli e ai nipoti (o al gatto, più plausibilmente) “Vedi, questo è quello che resta di quella merda. Una fottuta medaglia con cui qualcuno si alleggerisce la coscienza”.

Parigi

La vorrei perché mi piacerebbe poter tenere in mano qualcosa di tangibile su cui convogliare il mio disgusto per l’ipocrisia e per il grottesco. Qualcosa da poter disprezzare da vicino. Che tenga viva la mia rivolta.

Però mi scoccia chiedere. Chiedere per poter disprezzare? Uhm.

E poi, dall’altro lato, col cavolo che la vorrei. Anche dal fondo di un cassetto, ne sentirei la presenza nefasta, come è nefasto tutto ciò che è legato a quella sera. Del resto mi sono già disfatta. E quindi forse è meglio che, nel mio nuovo emisfero australe che mi ospita, di medaglie non ce ne siano.

Dunque? Boh.

Sto scrivendo di getto appena ho saputo, quindi non so ancora cosa succederà.

Ma la vita, come dire, a volte è davvero grande. Grande come una coccarda kitsch, di tonalità, diciamo, sul marrone.

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[Foto: Pixabay, IStock, Robedacartoon, Amazon, Jour de Fête]

Lucy the Wombat

Human. Italian. Survived a mass shooting in Paris, moved Down Under for a life reboot. Blogging about Australia, Europe, Italy, beautiful creatures, post-trauma, and this strange world. (Avatar created with: "Le Bouletmaton" by Zanorg).

37 pensieri riguardo “Perché non voglio la medaglia per le vittime di terrorismo

      • Tu dici? Forse hai ragione…ma voglio anche credere che il nostro buon gusto, a prescindere dai soldi, avrebbe evitato tali questioni

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        • Non so… Non ne sarei certa! 😅 Comunque, conosco altri due italiani nella stessa situazione ed entrambi concordano con me che almeno, a livello di assistenza, se fosse capitato in patria non avremmo avuto diritto a quasi nulla delle forme di aiuto che pure abbiamo avuto. Però questa news che mi hanno dato oggi, ecco questa non la dovevo proprio sentire 😠

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    • Ho letto molti tuoi post più recenti e, nel tono, molto diversi rispetto a questo. Sapevo della tua tragica disavventura che mi aveva già colpito. Pur sapendo che simili esperienze non si dimenticheranno mai, mi auguro che il tempo potrà mitigare il ricordo.

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  • Non so che dire!Da un lato noto la tua leggerezza nel parlare di questo episodio che ti ha coinvolta e dall’altro lato non riesco a smettere di pensare ai sottili fili del caso che determinano come infiniti lanci di monete gli esiti delle nostre vite. Comunque non sapevo di tutto ciò e penso che se il governo italiano fa davvero pietà quello francese mi sembra che non sia affatto migliore…quindi…una medaglia? Naaaa…di più!
    https://www.perugina.com/sites/default/files/recipes_2017-04/medaglioni-fondenti-frutta-disidratata-min_0.jpg

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    • Questo sì che è un medaglione degno di questo nome 😀
      Scherzi a parte, ti ringrazio del commento e sono contenta se qualcuno ci trova della leggerezza quando scrivo di queste cose, dev’essere il mio humor nero che fatico a contenere. A volte trovo tutto talmente assurdo che non riesco a usare altri toni… ma certi miei primi post (che ho pubblicato all’inizio, quando ancora mi leggevano in tre, tipo questo dove racconto lo stress post-traumatico http://lucythewombat.com/2018/01/08/mutanti-e-ptsd/ ) sono dei macigni 😀
      Quanto ai sottili fili del caso… già. Brrr!!

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      • Dopo me lo leggo.Intanto penso che ci sono tanti modi di reagire e metabolizzare l’accaduto ma mi sembra che il tuo sia decisamente il più efficace o per lo meno, è quello che capitasse qualcosa del genere a me vorrei avere.E poi…l’umorismo credo sia davvero l’unico antidoto efficace contro certe assurdità di questo mondo!😈

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          • Io l’ho sempre trovata un arma di difesa pazzesca! Gli altri provavano a prendermi in giro? Io lo facevo su me stesso prima di loro e li disarmavo! E’ un arma potentissima! 😀

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  • Mamma mia, io la penso come te: lo trovo terrificante. Informati bene però, perché alla medaglia spesso si associano altri benefici, e generalmente questi sono dei soldi. Che potresti usare per fare qualcosa di bello, (magari aiutare qualcuno, o un’associazione). E allora la rabbia cieca potrebbe avere uno sfogo migliore che urlare alla medaglia (che comunque nessuno ti vieta di fare). Se invece è solo un oggetto metallico, che se lo tengano.

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    • Grazie mille!! Cercherò di capire bene. Per ora è ancora tutto indefinito, ma mi terrò informata per poterci pensare con criterio! :*

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  • Non sapevo avessi passato tutto questo, mi dispiace moltissimo. 🙁

    L’idea della medaglia non so come mi farebbe sentire, mi sembra un po’ ridicola o forse offensiva ma e’ un passo, lo capisco.

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    • Grazie :* E’ per questo che alla fine ho deciso di provare a darci un taglio con quel clima (dentro e fuori) e cambiare emisfero. Non so, forse certe cose sono talmente assurde e al di fuori della normale gamma delle esperienze umane, comprese quelle dolorose, che per questo non si riesce a elaborarle né a valutarle. Non so… nel dubbio faccio lo struzzo, anzi l’emù 😀

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      • Ognuno reagisce come può, spero l’Australia ti stia coccolando. :*

        p.s.
        L’emu’ e’ una grande tecnica consolidata, l’adoro!. 😀

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        • Idem ^_^ :* (e sì, grazie, mi sta decisamente coccolando, anche se io nei miei post un po’ la bacchetto! *_*)

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  • trekmehere

    Una bella medaglia d’oro pulisce il culo sporco di merda a tante persone. Ops, non si può dire merda in un blog pubblico vero? 😉

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  • Mi spiace innanzi tutto. Di questa cosa non avevo mai sentito, chissà se si usa solo in Francia o anche in altri stati. Capisco la tua incertezza nel chiederla o meno..

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    • Lucy the Wombat

      Eh già, è una questione insidiosa. Per ora comunque non ho chiesto nulla, né credo che lo farò in futuro. So che ad alcuni le medaglie sono già state attribuite. Contenti loro.

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  • Una medaglia? Una medaglia a rappresentare che sei sopravvissuto a quella pazzia? Bah, potrebbe essere catartica? Non so. Potresti buttarla nel cestino dopo 2 minuti che la ricevi? Forse. Onestamente è una questione troppo personale per dire la propria. L’idea di per sè, però, mi pare davvero strana e non riesco davvero a capire come e perché abbiano pensato di sentire l’esigenza di creare un riconoscimento del genere.

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    • Lucy the Wombat

      Pensa che ci sono persone che la vogliono. Non giudico queste scelte, ma quelle dall’alto sì…

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  • My Beautiful Abruzzo

    Non ho parole sul punto a cui sa arrivare la mente umana e come abbiano potuto pensare ad una cosa simile. Leggendo che c’è stato chi le ha richieste, credo sia questa la cosa ancora più grave: perché se non ci fosse chi segue certe menti, certe menti non esisterebbero (scusa la ripetizione per il gioco di parole). Lo dico sempre e questo lo conferma.
    Temderei a dire che purtroppo, più andiamo avanti, più è peggio, ma spero non sia davvero così.

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    • Lucy the Wombat

      Io non me la sento di giudicare chi in questi casi sceglie di fare la richiesta, chi ha vissuto una cosa del genere è troppo provato per essere razionale, a volte, o semplicemente si è razionali in modo diverso. Però il fatto che dall’alto si puliscano un po’ la coscienza con questi gesti, mi schifa profondamente.

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  • Notizie del genere mi fanno capire che non siamo strani solo noi Italiani: l’erba del vicino non sempre è più verde, talvolta è decisamente marron.

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    • Lucy the Wombat

      Marronissima!

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  • Prima di tutto mi spiace per quello che hai vissuto, non ci sono parole…
    Per la medaglia…santa pace ma è terrificante e tristissima allo stesso tempo!
    Ma come si fa a pensare una cosa del genere: sei passata in un momento orribile, hai rischiato la vita (e/o quella dei tuoi cari) e toh va che io governo ti do una medaglia
    Ma solo se sai che esiste (shhhhhh) e la chiedi eh
    Giusto perchè fa figo e sto apposto con la coscienza.
    Ma la gente, soprattutto quelli “lassù”,sta troppo messa male di testa!!
    E’ assurdo….
    Cavolo sarei inkazzata nera anch’io!

    Complimenti per come scrivi di fatti “tosti” in modo così ironico
    Un abbraccio

    Rispondi
    • Lucy the Wombat

      Morena grazie mille! Un abbraccio a te!

      Rispondi
  • In questi giorni che sto disfacendo case e regalando e smistando oggetti, penso che una medaglia sia solo qualcosa che si lascia alle future generazioni, che ne faranno l’uso (morale e finanziario) che vorranno. Penso alle varie medaglie di guerra che ho trovato nei cassetti o all’Ambrogino d’oro dato a mio nonno. Certo è che qui la differenza è una medaglia non per qualcosa che hai fatto ma per qualcosa che hai subito. Capisco la tua rabbia perplessa, credo comunque che io la richiederei.

    Rispondi
    • Lucy the Wombat

      Io non ho intenzione di creare una discendenza quindi va bene così allora 😀
      Secondo me c’è una differenza sostanziale tra medaglie per buone azioni e medaglie per cose che non ci siamo scelti e che di eroico o valoroso non avevano proprio nulla. Ciò detto io è una vita che sogno un Ambrogino d’Oro sulla mensola del caminetto! 😀 😛

      Rispondi
  • cakemaniaitalia

    Lucy, mi piace tutto quello che pensi e che scrivi. Sempre. Posso darti una coccarda da cavallo per questo? Sono le più kistch di tutte! (BTW – ho avuto un incontro ravvicinato con un cavallo. Foto nella top 5 di agosto)

    Rispondi
    • Lucy the Wombat

      Ti ringrazio tanto :*** Le coccarde da cavallo sono anche le mie preferite infatti! ^_^

      Rispondi
  • Letizia - MaMaglia

    Mah… non ne capisco il senso. Non si parla né di meriti, né di aver concluso chissà quale impresa. Ma forse mi sfugge qualcosa. In compenso, come te, anche io ho una discreta passione per le “trappolerie” kitsch, e ho sempre desiderato una tiara scintillante che nessuno mi ha mai regalato, perché?

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    • No, ma a me sembra pazzesco!! Una coccarda o una medaglia è un premio per qualcosa, in questo caso per essere sopravvissuta?? Proprio di cattivo gusto. Se non avessi già elaborato potrebbe essere utile per bruciarla o eliminarla in qualche modo, come rituale per lasciare andare il trauma, ma loro cosa credono che uno la tenga per ricordo?? Mah..

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